Segui la tua passione e dimenticati dei soldi…

Se ti occupi di un’attività che ti appassiona, tutto cambia: il tuo impegno, la tua felicità, il tuo modo di vedere le cose. E’ la passione che ci spinge ad affrontare le difficolta’, ci infonde energia, vitalità, volontà!  Mark Albion docente alla Harvard Business School e imprenditore di successo, nel suo libro Making a life, Making a Living (Warner Books, New York, 2000) cita uno studio condotto da Srully Blotnick sui diplomati delle business school americane.

Questo studio ha tracciato la carriera di 1500 studenti diplomati nell’arco di tempo che va dal 1960 al 1980. I diplomati son o stati divisi in due categorie. Da una parte (categoria A) coloro che dicevano di voler fare i soldi e poi dedicarsi a qualcosa che li appassionava; dall’altra (categoria B) quelli che invece volevano dedicarsi a ciò che più amavano fare e solo dopo risolvere i loro problemi finanziari. I pesi delle due categorie era così distribuiti: categoria A 83%; categoria B 17%.  Nel 2000, quindi dopo 20 anni l’intero gruppo era costituito da 101 milionari. Ti stai chiedendo quanti di questi appartengono al gruppo A e quanti a quello B? Hai detto 50?

I risultati di questo studio sono sorprendenti: 
1 MILIONARIO PROVENIVA DALLA CATEGORIA A, 100 MILIONARI PROVENIVANO DALLA CATEGORIA B.  Il risultato di questo studio deve farci riflettere profondamente, la quasi totalità delle persone che si sono realizzate lo hanno fatto perché amavano il proprio lavoro. E tu che lavoro fai? Lo hai scelto tu o ti è capitato? Lavori per passione o per necessità? Fermati a riflettere su queste domande e non andare oltre finché non avrai saputo rispondere.

A cura di Angelo Emidio Lupo

Pubblicato il: 3 Aprile 2013