Come fare marketing su Youtube: gli errori più comuni
Fare marketing su Youtube è inevitabile: cosa c’è di meglio di una vetrina con oltre un miliardo di utenti al mese per uscire dall’anonimato? In questo articolo, tuttavia, non ci soffermeremo sulle tecniche di implementazione di una campagna di marketing, quanto sugli errori più comuni, quelli che possono compromettere il successo del nostro video virale.
La nostra campagna è un fiasco? Ecco dove abbiamo sbagliato.
- Postare video inutili
Non postate video che non servono a niente, nemmeno a farsi una risata. Su Youtube non ha successo la classica pubblicità che va in onda in televisione. Il video deve mantenere incollato allo schermo il telespettatore, il quale dopo averlo visto deve sentire l’esigenza di condividerlo per i motivi di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti.
- Aspettare
È inutile aspettare che il buzz nasca sotto i cavoli. Occorre darsi da fare, condividere, invitare, contattare, commentare, riempire di contenuti e parole chiave: Youtube è un social network, non un’affissione pubblicitaria sull’autostrada.
- Non focalizzare il target
Chi sbaglia il target ha sbagliato tutto. Chiediamoci sempre quali sono i social frequentati dal nostro target e cerchiamo di farci trovare direttamente dai suoi esponenti con le giuste parole chiave.
- Essere per forza low cost
Il marketing online costa meno di quello sui media tradizionali, siamo d’accordo. Ma questo non significa che non dobbiamo spendere una lira! Se vogliamo realizzare un prodotto di qualità dobbiamo avvalerci degli strumenti giusti, che molto spesso hanno un prezzo. Il nostro video si rivolge al target rispettando i codici del suo linguaggio? Il contenuto del filmato stimola la condivisione? Abbiamo individuato le corrette parole chiave per migliorare l’indicizzazione del video raggiungendo il pubblico desiderato?
Tra i video virali che hanno avuto successo in questi anni potremmo citare “A Dramatic Surprise on a Quiet Square”, un celebre video del canale televisivo TNT. Al centro di una piazza quasi dormiente gli ignari passanti si imbattono in un appariscente pulsante rosso, sovrastato dal cartello “Push to add Drama”. Il video è divertente e rientra decisamente nella categoria del marketing non convenzionale, a metà tra l’offline e l’online.
A cura di Maria Eleonora Pisu