Come superare i propri limiti e darsi nuove possibilità
di Giacomo BrunoTutti noi sappiamo di avere dei limiti. Se non fosse così, ogni desiderio sarebbe un ordine, come in Aladino, il genio della lampada. Sappiamo anche che esistono cose che sono al di fuori della nostra capacità percettiva. Chi, ad esempio, almeno una volta nella vita, ha avuto la sensazione che qualcosa gli sfuggisse? A tutti credo. Ma cos’è questo qualcosa?
Come pranzare in armonia insieme ai bambini
di Giacomo BrunoMolto spesso i pranzi che si svolgono nelle famiglie sono molto lontani dal concetto di armonia. Vi si svolgono lotte, ricatti, patteggiamenti che nulla hanno di rilassante e piacevole. Purtroppo questo accade qualunque sia l’età dei figli e qualunque sia il livello dell’impegno dei genitori per modificare la situazione. Non sempre però si riesce a cambiare.
Come evitare di risultare prolissi durante la trattativa
di Giacomo BrunoAlcuni anni fa conobbi ad una fiera un rappresentante di un’azienda di un settore collaterale al mio (tratto semilavorati ed accessori per la gelateria e la pasticceria artigianale). Mi fu presentato dal titolare in persona, con grande enfasi. Mi disse che era il migliore in assoluto del suo “parco” agenti.
Come incidono le segnalazioni di “cattivo pagatore” sulle carte di credito
Molti non sono a conoscenza del fatto che si può essere segnalati come “cattivo pagatore” anche per ritardo o mancato pagamento di carte di credito. Inoltre si fa ancora molta confusione tra bancomat e carta di credito, che appartengono a due categorie ben distinte: carte di debito e carte di credito.
Come fare per farsi capire dai bambini
La precisione nel linguaggio è una cosa da tenere a mente sempre quando si parla con i bambini. I bambini amano elaborare concetti semplici e le frasi troppo lunghe o troppo piene di concetti li distraggono. Soprattutto quando abbiamo intenzione di ottenere da loro qualcosa in cambio, ad esempio che mettano a posto la loro cameretta oppure che stiano tranquilli mentre ci sono ospiti in casa, vogliamo che “capiscano” fino in fondo quello che stiamo dicendo, giusto?
La prima cosa da sapere è che è necessario eliminare le “negazioni” dal nostro linguaggio: frasi del tipo “non correre”, “non urlare” o “non saltare sul divano” ottengono quasi sempre l’esatto contrario. Ancora peggio, i comandi impossibili: il preferito delle mamme è “non sudare”. Come si farà a non sudare quando uno sta giocando e si diverte? Mah! Il cervello umano viene disorientato dalla negazione, anzi viene spinto nella direzione opposta: non pensate ad un elefante! A cosa avete pensato?