Una statistica dell’Ispesl (l’Istituto per la prevenzione e la sicurezza del lavoro) indica che in Italia, su 21 milioni di lavoratori, le vittime del mobbing ammontano a circa un milione e mezzo. È un silenzioso esercito di persone la cui vita viene pesantemente danneggiata da comportamenti persecutori subiti sul posto di lavoro. La maggior parte di loro subisce anche traumi psicologici, che portano a stati depressivi più o meno gravi, a seconda della capacità di resistenza della vittima. Molto spesso la vita familiare delle vittime subisce danni pesanti. In parecchi casi il matrimonio della vittima si deteriora sino al divorzio. Talvolta si verificano persino suicidi.
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Lavoro, Psicologia
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