“Ho ventidue anni, ho raggiunto un buon titolo di studio, possiedo una lussuosa automobile, sicurezza finanziaria, la disponibilità della potenza sessuale e di buon prestigio, maggiore di quanto mi occorra. Adesso devo solo spiegarmi che cosa significhi tutto questo”. Questa è una lettera che uno studente degli Stati Uniti inviò a Viktor Frankl, grandissimo psicologo, ispiratore del lavoro di Stephen Covey. Io ho ventiquattro anni, non ventidue come quel ragazzo, ma capisco molto bene ciò che intendeva in quella lettera. È sotto gli occhi di tutti che il mondo che conosciamo si trova in una fase critica. Ma più d’ogni altra cosa la mia generazione sta soffrendo. E non sa neanche di cosa, precisamente. Io penso che soffra non tanto di un “vuoto di significato”, come disse Frankl, ma di un “vuoto dell’essere”, come disse uno psichiatra esistenzialista, Ronald Laing. Quello che manca è l’esperienza di se stessi. La società, l’educazione e la cultura sono progettate per togliercela.
Categorie:
PNL, Psicologia
4