5 Trucchi per lasciare il segno della nostra comunicazione
Ogni volta che comunichiamo dobbiamo sempre tenere presente che nella testa del ricevente c’è un’inconscia domanda, che mi piace sintetizzare in CCC, cioè Cosa Ci Cavo da quanto mi stai dicendo?
Questa domanda è tanto inconsapevole quanto inevitabile, poiché, nel momento in cui mi accorgo che mi sta arrivando un messaggio inutile, smetto di ascoltare e mi metto a pensare agli affari miei. Tipico dei mariti di mogli troppo loquaci, vero?
Quello che ne consegue è che ogni volta che parlo devo cercare di essere il più essenziale possibile, il più mirato, il più chiaro e il più incisivo, per evitare che nella testa del mio interlocutore passino altri pensieri che lo distraggono dal mio messaggio.
Troppo facile dire “Non mi ascolti mai!” Che cosa fanno per suscitare attenzione quegli insegnanti che al colloquio con i genitori dicono “Suo figlio è sempre distratto!?
I trucchi di cui vi voglio parlare sono in realtà gli strumenti che abbiamo tutti a disposizione per lasciare il segno con le nostre parole. Quello che pochi fanno è di tenersi in allenamento con TUTTI gli strumenti.
Abbiamo una VOCE che, usata come si deve, ci può rendere speciali. Pensate a quale differenza ci può essere tra un “Ti amo” detto con tono profondo piuttosto che con un tono alto.
La GESTUALITÀ è un’altra risorsa a disposizione di tutti: una gestualità congruente con quanto vado dicendo. Quanta più forza se, anche solo banalmente parlando delle previsioni del tempo, guardo in alto nel cielo.
Poi c’è la MIMICA DEL NOSTRO VISO: sorrisi (anche con gli occhi), risate, denti stretti, smorfie adeguate, atteggiamenti delle labbra, respirazione col naso o con la bocca.
Anche la nostra POSTURA fa una grande differenza. Che effetto può fare se mi congratulo con qualcuno tenendo la testa bassa e guardando di sbieco? Oppure se, sempre congratulandomi, invece di avvicinarmi a braccia allargate, resto a una distanza eccessiva? E questo è l’esito di una buona o cattiva GESTIONE DELLO SPAZIO!
Questo e molto molto altro ancora troverete in forma descrittiva nella prima parte dell’ebook “Giochi Conversazionali” insieme a tanti segreti.
Nella seconda parte potrete allenarvi con esercizi pensati per sviluppare pensiero veloce e parola sciolta e allenare tutti gli strumenti che avete avuto in dotazione da madre natura!
A cura di Angela Foi