Stanare il bugiardo riconoscendo la menzogna
Cari amici di questo fantastico mondo della Bruno Editore, da settembre troverete tra queste utilissime pubblicazioni il mio primo contributo: un libro dal titolo “Scacco alle Bugie“.
Quante volte ti sei trovato in situazioni in cui hai percepito quella strana sensazione di ascoltare delle parole che non ti suonavano bene, che stonavano rispetto al contesto?
Quante volte hai sentito quella anomala percezione corporea che ti trasmetteva che c’era qualcosa di incongruente nella comunicazione del tuo interlocutore? E quante volte ancora lo hai visto fare dei gesti o delle espressioni inconsuete che ti hanno fatto capire che qualcosa non andava?
In poche parole, quante volte ti sei sentito impotente davanti a qualcuno che ti diceva delle cose che sembravano nascondere la verità?
Forse in quel momento hai sognato di avere le capacità di Mel Gibson che, nel film “Quello che le donne vogliono”, riusciva a leggere nel pensiero delle donne. O forse hai sognato di poter collegare il tuo interlocutore alla macchina della verità per poterlo mettere di fronte alle sue bugie.
Nel mio libro non mi sono limitato a spiegarti come scoprire gli indizi di menzogna nella comunicazione del tuo interlocutore, gli indizi non bastano ad inchiodare un bugiardo.
Il contributo più importante da me aggiunto in questo libro e che lo rende per questo motivo unico nella sua completezza, è stato quello di trattare le strategie efficaci di utilizzo di questi indizi, le modalità seguendo le quali puoi portare il tuo interlocutore a collaborare e a confessare.
Una cura particolare l’ho messa nel cercare di condurre il lettore in un percorso di crescita che passasse attraverso la risposta a questa domanda: “A quale scopo voglio essere in grado di scoprire la verità, per costruire o per distruggere?”. Infatti il sottotitolo al libro è: “Come scovare le bugie, inchiodare il bugiardo, ma soprattutto… limitare i danni”.
La verità non è facile da gestire, per questo l’uomo ha inventato la bugia (in effetti scoprirai che non l’ha inventata l’uomo). La bugia nasconde sempre un disagio, ne è l’effetto non la causa. Se sei veramente interessato a crearti un contesto più felice devi imparare a leggere le bugie come si fa con il termometro per individuare la febbre.
Se individui una situazione di disagio che dà luogo ad una bugia, il tuo obiettivo non deve essere qullo di scoprire la bugia allo scopo di colpevolizzare il bugiardo, ma cercare di comprendere il disagio stesso che l’ha generata.
Se il tuo interlocutore capisce di essere importante per te, se comprende quanto ci tieni alla sincerità e se soprattutto si rende conto che il tuo obiettivo non è colpevolizzarlo, probabilmente collaborerà con te nella cura del vostro rapporto qualunque esso sia.
La sincerità è come una moneta: fa piacere incassarla, fa piacere spenderla.
Salutissimi a voi tutti, bugiardi o sinceri che siate…
A Cura di Valter Romani
Autore di “Scacco alle Bugie“