Attuare il Sano Egoismo

Prendersi cura di sé davanti agli altri, durante gli impegni sociali pressanti e nella vita affettiva è pratica vincente anti-stress, utile anche a difendersi con efficacia dalle troppe pretese della gente.

Il “Sano Egoismo”, attuato con intelligenza, è come una valida porta taglia fuoco, chiusa ad arte quando le occasioni lo richiedono e poi riaperta quando tutto è finito per rendersi disponibili agli altri.

Con il Sano Egoismo si afferma il diritto di scegliere e decidere da sé nel costruire la propria felicità, creare lo spazio per continuare a crescere insieme con altri e riuscire a trovare l’equilibrio tra sé e l’altro.

 

Sano egoismo può voler dire:

  • prestare efficace pronto soccorso allo stile di vita appreso;
  • impiegare meglio il tempo durante il giorno;
  • organizzare il relax, l’appagamento fisico e mentale;
  • evitare inutili discussioni avvilenti;
  • crearsi e focalizzarsi sui propri obiettivi;
  • stringere un valido patto di alleanza con se stessi;
  • risolvere le questioni spinose che per altri sono da poco;
  • pensare come padroni responsabili della propria vita;
  • agire in modo autonomo e collaborativo;
  • lavorare per la verità e la chiarezza;
  • prediligere la legalità anche dove intorno tutti frodano;
  • allenare la propria coscienza;
  • non farsi prendere al laccio da persone poco raccomandabili;
  • evitare il caos e rimanere aperti e centrati;
  • quando è necessario alzarsi a notte fonda per lavorare;
  • imparare di più per non farsi intimorire;
  • valutare più fonti d’informazioni quando altri non lo fanno;
  • non compiere atti contrari al proprio codice di condotta;
  • non vivere colpe che non sono proprie;
  • non seguire la massa in una direzione che non piace;
  • non offendere quando gli altri lo fanno abitualmente;
  • essere capaci di vivere bene e in pace quando intorno è solo confusione;
  • guardare al “meglio” quando altri sono rivolti solo al peggio;
  • fare un passo alla volta nella giusta direzione seguendo il proprio ritmo;
  • combattere anche quando attorno tutti hanno smesso di farlo;
  • “alzare la voce” dove altri stanno zitti per pusillanimità;
  • non dovere condividere proprio tutto con l’altro;
  • compiere passi importanti per affermare la propria autonomia;
  • decidere di realizzare un sogno importante da tempo rinviato;
  • intraprendere un lungo viaggio incerto ma necessario;
  • amare e amarsi quando il contesto fa credere il contrario;
  • difendere il dialogo quando altri lo hanno interrotto;
  • saper lasciare quando altri si affannano a prendere;
  • mantenere la propria unità quando altri vogliono dividerla;
  • dominare le azioni e le proprie emozioni;
  • non dire sempre di “si” e sentirsi poi arrabbiati con se stessi, messi alle strette per aver accettato tutto delle richieste di altri.

A cura di Terenzio Davino

Pubblicato il: 12 Dicembre 2012