Autoipnosi e rilassamento dinamico
Ciao, all’interno di Rilassamento Dinamico ogni tecnica che vi trovi ha un solo obiettivo: riconoscere e padroneggiare il tuo stato modificato di coscienza. E’ proprio così che si chiama all’interno
degli ambienti “scientifici moderni”… il termine “alterato” sembra offensivo e collegato alla droga… ma è la stessa cosa 😉
Esistano differenti teorie, c’è chi dice sia una semplice dissociazione, cioè quando con la mente parti temporaneamente per la tangente e chi invece afferma essere uno stato discreto come quello del sonno…in
cui riconosci pienamente quando entri ed esci…
Qualunque sia la descrizione teorica, l’unico modo per sperimentarlo è praticare una qualsiasi forma di Rilassamento, Meditazione e autoipnosi. Tutte queste tecniche sono un mezzo e non un fine!!!
E’ per questo che ho intitolato questo post “autoipnosi”…
Sempre più spesso leggo in giro cose come, entrare in ipnosi e cose del genere…mentre in realtà l’ipnosi è solo la tecnica attraverso la quale si raggiunge uno stato naturale detto trance. Il concetto è
completamente cambiato dal momento in cui Milton Erickson ed Ernest Rossi hanno formulato il concetto di Trance naturalistica.
Infatti durante il giorno entriamo ed usciamo da stati modificati di coscienza senza rendercene conto, circa ogni 90 minuti. Questo stato naturale è utile al cervello per riposarsi, rielaborare informazioni
e secernere sostanze rigenerative. Quindi di per sé è uno stato positivo…
Ma se entriamo naturalmente in questo stato perché esistono delle tecniche per farlo?
Perché la padronanza nel richiamare e gestire questi stati ti permette di utilizzare al meglio qualsiasi tecnica di cambiamento e sviluppo personale. Lo stato modificato di coscienza è un amplificatore delle tue potenzialità inconsce… e fare un esercizio di visualizzazione, di PNL, o di self-talking… sono decisamente migliorati da un leggero stato modificato di coscienza…
All’interno della psicologia dello sport questo fenomeno è stato provato in modo sperimentale, pare proprio che gli esercizi di visualizzazione siano decisamente più potenti se sono seguiti da un rilassamento, anche se la disciplina in questione non richieda uno stato di rilassamento ma di alta attivazione.
Ricapitolando: non importa quale strumento decidi di usare per entrare nel “tuo stato”: Rilassamento, Auto-ipnosi o meditazione, quello che conta e apprendere come utilizzarli per i tuoi obiettivi personali…
A Cura di Gennaro Romagnoli,
Autore di “Rilassamento Dinamico”