BestSeller o BestGratis?
Oggi voglio fare chiarezza. Sul web c’è una fissazione assoluta con i Bestseller. Tutti che vogliono diventare Bestseller senza realmente capire cosa significhi. E soprattutto senza un perchè.
Partiamo dalle definizioni: Bestseller in italiano vuol dire “il più venduto”.
In Italia di bestseller che superano le 100.000 copie ce ne sono una decina all’anno, non di più.
Tipo questi:
Andrea Camilleri con L’altro capo del filo (283 mila)
Roberto Saviano con La paranza dei bambini (180 mila)
Chiara Gamberale con Adesso (150 mila)
Elena Ferrante con L’amica geniale (130 mila)
Antonio Manzini con 7-7-2007 (127 mila)
Simonetta Agnello Hornby con Caffè amaro (114 mila)
Marco Malvaldi con La battaglia navale (104 mila)
Fabio Volo con È tutta vita (101 mila).
Questi sono i Bestseller assoluti, propriamente detti (se sei curioso qui trovi anche un articolo sugli scrittori più ricchi d’Italia). Raramente qualcuno aspira a raggiungere questi risultati, semplicemente perchè è molto raro e devi essere uno scrittore affermato.
Anche guardando i guadagni dalle royalty, ipotizzando 1 euro a copia, si va dalle 100.000 alle 283.000 per il defunto Camilleri. Ottimo ritorno, ma non si parla certo di introiti milionari.
Tornando all’ossessione “Bestseller”, in realtà non riguarda questi 8 italiani, ma si intende generalmente la classifica Bestseller di Amazon, che oggi è vista come molto potente per lanciare un libro e dare credibilità ad un Autore.
La classifica TOP100 di Amazon è al centro della questione Bestseller
In questo video di qualche mese fa puoi vedere chi sono i TOP100 di Amazon Italia:
E qui la questione si divide in 2:
Bestseller a pagamento VS Bestseller gratuiti
Da queste classifiche nasce un grande fraintendimento.
Dire “Bestseller Gratis” non è un controsenso?
In italiano sembrerebbe di sì: “il più venduto… gratis”
Dovremmo chiamarlo “BestGratis” invece di BestSeller.
Poi qualcuno fa notare che se è Amazon ad usare questa convenzione, allora diventa lo standard e va bene chiamarlo BestSeller comunque.
Sono d’accordo, ma non è abbastanza. Perchè non è solo un nome. E’ un concetto.
Facciamo una riflessione.
Su Amazon ci sono circa 5.000.000 di libri gratuiti.
Sono forse tutti nella TOP100?
No, anzi sono ben lontani dai primi posti in classifica.
E allora come fai a fare migliaia di download?
Semplice, devi VENDERE. Quindi…
Io ritengo che “Bestseller” sia il termine ESATTO anche per i libri gratuiti.
Sì, vendi il tuo libro a 0€. Ma è sempre una vendita.
Hai dovuto convincere 1.000/10.000/100.000 persone a scaricare il tuo libro.
Non è affatto scontato.
Non basta essere “gratis” per fare migliaia di copie. Proprio no.
I lettori non pagano con i soldi, ma pagano con il loro tempo.
Tempo dedicato a sceglierti, a leggerti, a valutare le tue proposte.
È SEMPRE una vendita.
E a questo punto possiamo anche quantificare il valore delle vendita.
Valgono di più 50 Copie vendute a 10€?
O valgono di più 1.000 copie vendute a 0€?
Da un punto di vista finanziario a breve termine valgono di più 500€, non ci sono dubbi.
Ma da un punto di vista di brand awareness e di visibilità?
Valgono molto di più le 1.000 copie gratuite.
Che sul lungo termine e con qualche investimento possono diventare 5.000. 10.000. O 100.000.
Distribuire gratis è molto più facile che distribuire a pagamento.
In più, se hai scritto un libro di business, una percentuali di quei lettori, potrà diventare tuo cliente.
È proprio il caso dei nostri Autori: pubblicano con noi perché siamo gli unici con l’obiettivo chiaro di aiutarli a raggiungere più persone possibili. (Se vuoi approfondire leggi l’articolo: Editori Tradizionali? La tomba del tuo libro)
E’ il nostro punto di forza.
Siamo l’unico Editore a dare GRATIS i propri libri.
La nostra Unique Selling Proposition.
Sì perchè se usi il libro come biglietto da visita, lo faresti mai pagare?
Come Carlo Carmine: 3.000 copie gratuite al lancio su Amazon, 300 clienti nel suo studio, 3.000.000 di fatturato nei primi mesi.
Dopo poco più di un anno ha raggiunto i 9.000.000€ ed è stato classificato come “l’autore più ricco d’Italia“.
Oggi ha superato i 15.000.000€.
È così per tutti? Assolutamente no. Non è certo un risultato “tipico” né una promessa di guadagno. Diffidate da tutti quelli che vi promettono soldi sicuri con un libro.
Di sicuro non c’è mai niente.
Ma per un attimo lascia stare i soldi. Non sono tutto.
Il ritorno economico oggi è sul brand personale o aziendale, non sulle royalty.
Tornando alla domanda iniziale: perchè vuoi diventare Bestseller?
Se lo fai per fare soldi con le vendite, allora… in bocca al lupo.
La media in Italia per un autore esordiente è di 100 copie. Circa 100€ di royalty.
Hai sudato mesi per scrivere un libro per 100€? Io non credo.
Se invece vuoi scrivere un libro per raccontare la tua storia, per condividere le tue competenze, per posizionarti sul mercato e acquisire visibilità, allora essere il libro più scaricato di Amazon Italia ha senso.
Poi lo puoi chiamare come vuoi: Bestseller, BestGratis, BestDownloaded, Il Più Scaricato.
Il significato è lo stesso: regalare il tuo libro per farlo arrivare a migliaia di persone.
Bruno Editore è una casa editrice specializzata nel farti essere il n.1 della classifica dei Bestseller gratuiti per farti diventare il più scaricato in assoluto. Non n.1 in una qualche sottocategoria, dove bastano 20 download. Ma nella classifica generale, dove il minimo è 1.000 download in poche ore.
E come puoi vedere in questo video, i nostri Autori sono piuttosto soddisfatti delle promesse mantenute:
Spero di aver fatto un po’ di chiarezza in questo mondo misterioso dei bestseller gratuiti.
Se sei un aspirante inquisitore, ti lascio anche questo articolo di inchiesta su Bruno Editore.
Buona lettura,
Giacomo Bruno