3 Trucchi per gestire al meglio la tua classe
di Giacomo BrunoGestire una classe di alunni difficili, in particolare adolescenti, mette a dura prova il sistema nervoso degli insegnanti. A molti miei colleghi e lo ammetto anche a me, è successo di avere serie difficoltà nella gestione dello stress, ecco perché voglio darti alcuni suggerimenti utili per fronteggiare alcune situazioni.
Come parlare in modo chiaro ed efficace
Non possiedo un intelletto che ragiona per postulati. Anzi, sospettando un leggero predominio dell’emisfero destro sul sinistro, mi sento di affermare che sono più affascinato dai territori inesplorati della fantasia che dalle operazioni matematiche. Eppure, dal punto di vista linguistico, mi trovo costretto a partire da un assioma: l’italiano, come qualsiasi altra lingua del globo, si può parlare come si vuole, ma l’importante è farsi capire.
Come le nuove soluzioni nascono da nuove connessioni
di Giacomo BrunoTrovare una soluzione di fronte ad ogni difficoltà, piccola o grande che sia, significa riuscire a mescolare gli elementi e combinarli in modo diverso. E questo sta a significare guardare le cose attraverso un nuovo punto di vista, cercando di essere il più liberi possibile da schemi che ci bloccano, piuttosto che aiutarci.
Come scambiarsi critiche costruttive
Immagina un mondo di relazioni basato su un principio di comunicazione chiara e diretta che includa:
- un flusso continuo di feedback positivi :“Hai scritto una relazione molto ricca di dati e di utili spunti! Le tue lasagne sono molto appetitose e cotte a perfezione!””L’abito che indossi oggi è molto elegante e valorizza la tua figura!”
Come comunicare in modo efficace e convincente
di Giacomo BrunoSocietà dell’immagine; società dell’informazione; società della comunicazione: quante volte abbiamo sentito ed usato queste espressioni per indicare uno degli aspetti più caratteristici di questa nostra epoca.
In effetti, Società della Comunicazione è l’espressione più appropriata, l’espressione che più delle altre riassume i termini del problema: comunicare si, ma cosa?