Come gestire le amicizie imparando dal poker (seconda parte)
di Giacomo BrunoCome abbiamo visto nella Lezione 1 del precedente articolo, si può imparare dal poker a gestire le amicizie.
Lezione 2 – Accettare gli altri per quello che sono
Come abbiamo visto nella Lezione 1 del precedente articolo, si può imparare dal poker a gestire le amicizie.
Lezione 2 – Accettare gli altri per quello che sono
L’uomo occidentale ha spesso un’opinione molto confusa sul concetto di “benessere personale”. La nostra società moderna è invasa da mass-media che riempiono la nostra mente di informazioni rivolte a soddisfare solo delle esigenze fisiche ed economiche dell’uomo. L’uomo occidentale, da troppo tempo, ha trascurato la sua parte interiore che contribuisce a migliorare il suo stato mentale e psicologico.
Mi capita spesso di fermarmi a parlare con conoscenti, amici, o anche solo con persone incontrate casualmente e di trascorrere con loro qualche momento di tempo libero parlando dei più disparati argomenti, e sempre più spesso percepisco un alto grado di insoddisfazione per la vita che dette persone vivono, unitamente ad una crescente sfiducia in relazione alla capacità di migliorare il grado di soddisfazione della vita stessa.
Questo non significa, però, che conoscere perfettamente PowerPoint sia sufficiente per poter realizzare ed utilizzare presentazioni realmente efficaci dal punto di vista didattico.
Tutto iniziò, per me, con una semplice domanda. E’ possibile sfruttare il potenziale dei network che ci circondano a proprio vantaggio, come se fossero una vera e propria leva sociale o materiale? Il mio incredibile viaggio alla ricerca del “Fattore Network” partì parecchi anni fa, quando cominciai a pormi domande come queste.
Chiedi e ti sarà dato.
Il legame con il nostro passato è rappresentato dalle emozioni. Le mie emozioni appartengono al passato perché fanno parte delle mie esperienze: da bambino ho voluto toccare il fuoco, mi sono scottato e ho provato dolore. Io sono legato al mio passato, non al mio futuro. Del futuro non ho ancora fatto esperienza, quindi non posso averne emozioni.