«Ciò che le persone non capiscono del lavoro della mia vita,
è che esso non riguarda la terapia o il business, riguarda la libertà»
Richard Bandler
«Ciò che le persone non capiscono del lavoro della mia vita,
è che esso non riguarda la terapia o il business, riguarda la libertà»
Richard Bandler
Come studente e appassionato di Filosofia, uno dei miei compiti fondamentali è stato quello di utilizzare le lezioni e gli esami universitari per generare un ponte tra il dominio del sapere e quello dell’essere. La trasformazione personale, dal mio punto di vista, non può che accadere integrando questi due aspetti della nostra esperienza esistenziale. Per quanto ne ho potuto avere esperienza, nell’ambiente del cosiddetto sviluppo personale (e anche nel campo della ‘PNL’), fin troppo spesso si riducono grandi intuizioni in teorie semplicistiche, e profonde metodologie a qualche mantra ripetuto a memoria.
Può raccontare in breve ai nostri lettori di cosa si occupa?
Può raccontare in breve ai nostri lettori di cosa si occupa?
Vi sono due tipi di vita: la Vita-secondo-Società , ossia la vita dell’Avere,
e laVita-secondo-Umanità ossia la vita dell’Essere.
La Vita-secondo-Società è soprattutto Avere:… Avere denaro…Avere cose…
Avere servizi… Avere autostima… Avere successo… Avere sicurezze… Ecc.
La vita Vita-secondo-Umanità è, soprattutto Essere: Essere più intimamente
soddisfatti… Essere più veri…. Essere più pieni… Essere più gioiosi…
Essere più capaci d’amare… Essere più capaci di sentirsi parte del tutto….
Ecc.
Da ciò si intuisce che il secondo tipo di vita è molto, molto, molto più VITA.
Ma per raggiungere questa miglior VITA occorre autorealizzarsi.
Siamo alle solite: a pranzo e cena riesci a nutrirti scegliendo con attenzione gli alimenti, ma tra un pasto e l’altro non ce la fai a resistere alle tentazioni di uno snack! Ogni giorno ti ripeti che non cederai più, ma poi puntualmente ci ricadi di nuovo. Infatti, mentre sei assorto nelle attività quotidiane, ad un tratto i tuoi buoni propositi si ribaltano e ti ritrovi a pensare che non sarà quel biscotto a farti ingrassare, che te lo meriti, che non comprometterai la tua dieta!
Ieri ho scoperto una cosa che, anche se può sembrare come la scoperta dell’acqua calda, voglio condividere. Di che cosa si tratta? Ho semplicemente capito che cosa è indispensabile far accadere affinché – a fine giornata- si possa provare sempre quel senso di appagamento e soddisfazione che ci fa dire a noi stessi di valere molto e ci fa vedere di essere sulla rotta giusta.
Ciao Lettore, come va? Oggi ti parlo di domande. C’era un comico napoletano che diceva “la domanda non è chie è, la domanda è pecchè?”. Le domande che ci poniamo su noi stessi, sulle situazioni che viviamo, ci danno delle risposte, giusto? Ma la risposta che si cerca, è un problema al problema? O la soluzione al problema? Einstein esprimeva una profonda verità in questa frase: “la situazione che ha generato il problema, non può generare la soluzione”.
Chi non ha sentito in qualche momento della vita un certo senso di disagio e a volte sofferenza vera e propria nel vivere determinate situazioni e nel fare certe scelte? Credo che sia un’esperienza comune a tutti e proprio per questo “Cambia le Tue Credenze” vuole essere una guida pratica e veloce per ottenere gli strumenti necessari a rivedere ed eventualmente cambiare le Credenze Limitanti che ci fanno soffrire.
Ciao! Per me è un piacere oltre che un onore fare la tua conoscenza. Oggi voglio parlarti del perché le persone non riescano a perdere peso e come puoi fare tu, da oggi stesso, a direzionarti in maniera sana e corretta verso il tuo obiettivo. Ti prometto che, applicando già questa tecnica 10 minuti al giorno, avrai dei risultati visibili.
Pronto? Incominciamo!
Sei tra quelle persone che si lamentano perché, nonostante le diete intraprese, non riesce a perdere definitivamente i chili di troppo? Sei sicuro di avere uno stile di vita adeguato sano e naturale? La moderna medicina spiega che il nostro metabolismo è fortemente influenzato dagli stati emotivi. Quando si parla di metabolismo ci si riferisce agli ormoni tiroidei, preposti al suo corretto funzionamento. A sua volta, la tiroide è regolata dall’ipofisi, e questa da un’altra ghiandola, che è l’ipotalamo.
Sei in grado di improvvisare un discorso davanti a 1000 persone? Sei capace di tenere una conferenza o una presentazione? Risponderai di si o no con un certo grado di convinzione. Ma da cosa ti accorgi che sei veramente convinto? Risposta: dalla sensazione interna che provi quando immagini la situazione da affrontare.