Immaginiamo il caso di un genitore esasperato che, accorgendosi delle persistenti lacune del proprio figlio nell’apprendimento della matematica, gli si rivolgesse con frasi del tipo: «Sei uno stupido», «Sei un deficiente». Il subconscio non terrà conto in alcun modo né dello stato d’animo, né del nervosismo del genitore, né del fatto che quelle affermazioni, nella sostanza, volevano sinteticamente dire qualcosa come: «Caro figlio, nonostante il tuo impegno nello studio della matematica, noto che hai ancora qualche lacuna su alcuni argomenti, per cui è bene che tu li approfondisca di più». Al contrario, il subconscio del figlio riceverà in modo “letterale” i messaggi “sono uno stupido” e “sono un deficiente”. In caso di ripetute e continue affermazioni di questo tipo, il subconscio farà in modo di realizzare tali istruzioni ricevute.
Come svegliare la mente
di Giacomo Bruno
Chi ha detto che non è facile studiare? Che la noia regna fra le pagine dei libri? Che apprendere costi tanta fatica? Queste sono convinzioni limitanti, che ostacolano enormemente il raggiungimento del successo nel magico mondo dell’apprendere.
3 Trucchi per educare il bambino al movimento
di Giacomo BrunoCi vantiamo di avere il miglior cibo e le migliori diete del mondo ma se andiamo a consultare le statistiche dei paesi europei i nostri bambini sono i più obesi del vecchio continente. Questo accade perché in Italia i bambini fanno pochissimo movimento a causa delle novità tecnologiche ma anche per colpa di Stato e famiglie che non li coinvolgono in attività ludiche.
Come gestire i capricci a pranzo
Uno dei momenti peggiori che i genitori devono affrontare riguardo al cibo è come gestire i capricci che i bambini fanno quando si tratta di mangiare. In genere la sfida maggiore è su “cosa” vogliono mangiare. In queste poche parole si cela il segreto per superare questa prova: “sfida” e “cosa mangiare”.
Come affrontare l’adolescenza, questa sconosciuta
di Giacomo Bruno
Il mondo dei giovani è spesso un universo parallelo a quello degli adulti, un mondo difficile da raggiungere e da capire.
Nel periodo adolescenziale, i ragazzi mutano completamente “pelle”, sono chiusi, contestatori, estraniati dalla realtà, difficili da gestire.
Come evitare la “Sindrome del Figliol Prodigo”
Durante la separazione sovente accade che quello dei due che lascia la casa coniugale, in attesa di trovare una propria sistemazione abitativa, torni a vivere presso i propri genitori. Questa scelta, che al momento può sembrare la più naturale, nasconde però notevoli insidie, specie se la permanenza presso la famiglia di origine si protrae nel tempo.
Come insegnare ai nostri bambini a risparmiare un euro al giorno (prima parte)
di Giacomo BrunoUn grande formatore che forse voi già conoscete, Anthony Robbins, asserisce in uno dei suoi famosi libri che l’uomo spesso sopravvaluta quello che può fare in un anno e sottovaluta quello che potrebbe fare in 10. E’ come dire che l’uomo quando decide di impegnarsi vorrebbe tutto e subito. Non riuscendo ad ottenere il tutto subito, si demotiva e rinuncia a lottare. Quindi sulla lunga distanza non capitalizza nulla.