3 segreti per favorire le condizioni ottimali per l’apprendimento degli adulti
di Giacomo BrunoL’azione dell’apprendere riguarda l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di capacità e attitudini. Si tratta di un processo permanente, che si sviluppa lungo tutto l’arco della vita di un essere umano e che ne determina il costante cambiamento in termini di comportamento. Quindi, in estrema sintesi, si può affermare che l’apprendimento è cambiamento.
1° Segreto: valorizzare il know-how posseduto
Questo concetto vale tanto per i bambini quanto per gli adulti ma tra pedagogia e andragogia esistono differenze significative che devono necessariamente essere prese in considerazione da chi si appresta a condurre un intervento formativo.
Innanzitutto mentre il bambino inizialmente è privo di conoscenze e ha un’esperienza personale limitata, l’adulto possiede un bagaglio significativo e specifico, in termini di preparazione scolastica, e può contare su un’esperienza diretta quasi sempre superiore alla conoscenza che potrà ricevere in aula. L’insegnante si attiene a programmi predefiniti, sa qual è il livello di conoscenze posseduto dal gruppo di allievi e si propone di portare un’intera classe a un livello più avanzato. Il formatore, invece, non sa quasi nulla dei discenti, le modalità che utilizzerà, per trasmettere al gruppo, saranno realmente definite nel momento stesso in cui incontrerà i partecipanti e ognuno di loro percorrerà strade diverse per evolvere.
L’adulto possiede conoscenze proprie ed esperienze dirette, che possono condizionare la sua disponibilità a sperimentare ed attuare un cambiamento.