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3 segreti per favorire le condizioni ottimali per l’apprendimento degli adulti

Bruna FerrareseL’azione dell’apprendere riguarda l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di capacità e attitudini. Si tratta di un processo permanente, che si sviluppa lungo tutto l’arco della vita di un essere umano e che ne determina il costante cambiamento in termini di comportamento. Quindi, in estrema sintesi, si può affermare che l’apprendimento è cambiamento.

1° Segreto: valorizzare il know-how posseduto
Questo concetto vale tanto per i bambini quanto per gli adulti ma tra pedagogia e andragogia esistono differenze significative che devono necessariamente essere prese in considerazione da chi si appresta a condurre un intervento formativo.
Innanzitutto mentre il bambino inizialmente è privo di conoscenze e ha un’esperienza personale limitata, l’adulto possiede un bagaglio significativo e specifico, in termini di preparazione  scolastica, e può contare su un’esperienza diretta quasi sempre superiore alla conoscenza che potrà ricevere in aula. L’insegnante si attiene a programmi predefiniti, sa qual è il livello di conoscenze posseduto dal gruppo di allievi e si propone di portare un’intera classe a un livello più avanzato. Il formatore, invece, non sa quasi nulla dei discenti, le modalità che utilizzerà, per trasmettere al gruppo, saranno realmente definite nel momento stesso in cui incontrerà i partecipanti e ognuno di loro percorrerà strade diverse per evolvere.
L’adulto possiede conoscenze proprie ed esperienze dirette, che possono condizionare la sua disponibilità a sperimentare ed attuare un cambiamento.

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Come definire il ruolo dei metaprogrammi nel processo di calibrazione

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Michel SainvilleL’appassionato di Programmazione neuro-linguistica incontra nelle prime fasi del suo studio tutta una serie di nozioni di base quali la calibrazione, l’uso dei sistemi rappresentazionali, il ricalco e la guida.

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Come l’Astrologia permette al Libero Arbitrio di manifestarsi

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Daniela MassariL’astrologia stuzzica da secoli la mente di tutte le persone avide di conoscenza dì sé stesse e degli altri. Comprendere i meccanismi di questa metodologia potrebbe tuttavia, di primo impatto, apparire come un’impresa più ardua che faticosa, per cui molti avventori rischiano di perdere l’opportunità di approfondire la sua interessante conoscenza.

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Calendario di Gennaio 2012: vota il tuo Ebook preferito!

Anche per il 2012 la Bruno Editore è lieta di introdurvi al nuovo anno con tante novità editoriali, pensate per tutte le esigenze e le aspettative dei nostri lettori. Come sempre vi proponiamo un catalogo brillante, con tre uscite settimanali, dove troverete suggerimenti, guide pratiche, strategie di business… e anche qualche novità che riuscirà a sorprendervi!

Come convincere con una dimostrazione

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Roberto SaffirioSpesso, nei corsi scolastici di matematica e nei libri di testo la dimostrazione viene considerata il momento essenziale, talvolta addirittura preponderante, dell’intera trattazione di un problema. Lo schema enunciati-dimostrazioni è l’impostazione tipica aristotelico-euclidea che tende a far coincidere con questo stile la sostanza della razionalità matematica.

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Come sfruttare le ECDL per trovare lavoro

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Dario Ferrero & Barbara RamponeLa Certificazione ECDL,  European Computer Driving Licence è un programma che fa capo al CEPIS – Council of European Professional Informatics Societies , l’ente che riunisce le Associazioni europee di informatica.
Uno dei 17 Paesi membri  è l’Italia, ed è rappresentata dall’AICA – Associazione Italiana per l’informatica ed il Calcolo Automatico.
In Italia la Certificazione ECDL è riconosciuta quale Titolo di merito valido ai fini dell’attribuzione di un punteggio nei concorsi per soli titoli, o per titoli ed esami, e quale credito formativo del lavoratore.

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3 trucchi per non rendere inutile la lista della spesa

Stefano MiniSe nel mio ebook Risparmiare senza rinunce” avessi scritto “utilizza una lista della spesa per non comprare più del necessario”, mi sarei sentito un po’ male per la banalità del consiglio. Non è un segreto che la lista della spesa sia uno strumento necessario per non trovarsi la casa piena di cose inutile, ma come usarla?

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Come fare networking in modo intelligente

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Stefano CalicchioUn recente articolo dell’Harvard Business Review a cura di Rob Cross e Robert Thomas ha evidenziato l’importanza dell’attività di networking intelligente per la carriera delle figure dirigenziali. Il titolo del pezzo “un modo intelligente di fare network” anticipava al lettore il concetto chiave espresso nel testo: come i decisori aziendali capaci di realizzare al meglio i propri obiettivi siano quelli in grado di stabilire contatti con persone selezionate, traendone benefici.

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Come usare i flussi di cassa per una rapida valutazione aziendale

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Stefano MartemucciVoglio parlarvi di una prestigiosa azienda, fondata dallo stilista Remo Ruffini, che produce giacche e piumini e che negli ultimi anni ha visto una crescita impetuosa grazie a diversi fattori cruciali.
Tanto è potuto accadere per vari fattori, in primo luogo grazie ad una vincente strategia di internazionalizzazione (Europa, Usa e Asia), poi con un deciso focus sul retail, con negozi passati da 5 a 40 e infine con l’introduzione di nuovi manager.
La gestione diretta dei punti vendita assicura un maggior controllo delle vendite e incrementa efficienza e margini economici.

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Come attuare una corretta risoluzione consensuale del rapporto di lavoro

Pier Paolo SposatoMolte aziende, nell’attuare dei processi di riduzione del personale, propongono ai dipendenti la trasformazione del licenziamento in risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, con incentivazione all’esodo. Qualunque sia il motivo per il quale l’azienda propone ad un dipendente d’interrompere il rapporto attraverso una risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, la corretta procedura dovrebbe essere la seguente:

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Come sviluppare un vantaggio competitivo per i tuoi eventi

Filippo Maria CailottoSi parte sempre da una semplice domanda: perchè uno spettatore dovrebbe partecipare al nostro evento?

La risposta è (o dovremmo fare in modo che fosse): perché sappiamo interpretare meglio delle organizzazioni concorrenti i bisogni del nostro pubblico e siamo in grado di offrire un vantaggio competitivo che rende unica la nostra proposta.

Con riferimento a quest’ultimo, vi sono almeno tre aspetti da considerare.

Innanzitutto il vantaggio competitivo deve risiedere in benefici rilevanti per il nostro spettatore, tali da creare un valore percepito. È infatti fondamentale che questi benefici siano significativi agli occhi del segmento di pubblico prescelto e quindi in grado di favorire una risposta positiva.

Inoltre è importante che il vantaggio competitivo valorizzi aspetti che rafforzano la nostra scelta di posizionamento differenziante rispetto a quella dei concorrenti, una scelta strategica che ci permette di presentare la nostra proposta come originale e distinta nel “mercato degli eventi” e per questo non facilmente sostituibile con altre tipologie di offerta.

Infine è bene sottolineare che il vantaggio competitivo viene dato da un insieme di fattori che concorrono a formare l’esperienza complessiva proposta dall’evento. Occorre dunque cercare di massimizzare il valore del pacchetto globale che viene offerto.

Per rappresentare quest‚ultimo concetto il marketing utilizza una semplice formula matematica: il valore per il cliente è uguale al rapporto tra benefici e costi (valore per il cliente = benefici/costi).

Può far sorridere il ricorso ad una formula matematica per misurare una percezione derivante anche da fattori intangibili, ma credo si possa convenire che può rappresentare un utile strumento di valutazione: il valore della proposta infatti aumenta incrementando il numeratore, ossia i benefici promessi dal pacchetto complessivo, e riducendo il denominatore: non solo i costi reali, come il biglietto, o psicologici, come uno spettacolo ritenuto “ostico”, ma anche le “scomodità”. Vuoi un esempio non banale? Uno spettacolo che termina dopo l’ultima corsa dell’autobus comporta una scomodità e un costo (reale e psicologico) non indifferente per chi non ha l’auto, come ad esempio tanti giovani o tanti anziani; trasformiamolo in beneficio, concludendo la serata in tempo utile e facendo percepire il fatto con l’offerta di un biglietto per l’autobus al costo di 1 centesimo.

Per proporre il nostro evento in modo vincente dobbiamo dunque creare un vantaggio competitivo offrendo un insieme di benefici rilevanti per il nostro pubblico e riducendone i “costi” (reali, psicologici o di “scomodità”).

Ogni situazione presenta ovviamente aspetti peculiari: dovrai identificare e valorizzare nella comunicazione quelli più appropriati per il tuo pubblico. In ogni caso, se esiste un segreto per il successo, risiede nell’abilità di dare valore aggiunto alla tua proposta, di creare valore per lo spettatore, di fargli percepire che gli stai offrendo qualcosa di migliore.

A cura di Filippo Maria Cailotto

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Come investire sfruttando le fasi psicologiche degli investitori

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Luca Moro«I mercati “toro” nascono dal pessimismo, crescono con lo scetticismo, maturano nell’ottimismo e muoiono sull’euforia. Il periodo di massimo pessimismo è il migliore per comprare e il periodo di massimo ottimismo è il migliore per vendere»
Sir John Templeton

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Come scegliere una strategia per la crescita personale

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Roberto PuglieseCambiare e crescere, si sa, è difficile tuttavia è anche uno dei bisogni fondamentali dell’uomo. Lo dicono e lo ripetono tutti i grandi guru della crescita personale come Anthony Robbins e Stephen Covey. Ma, ci sono diversi modi per cambiare, diversi percorsi, diverse tecniche. Quale scegliere e soprattutto come?

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