Combattere il Rumore nella comunicazione
Continua il viaggio alla scoperta della comunicazione e dei suoi elementi. In questo articolo voglio parlare del RUMORE.
Innanzitutto bisogna precisare che il rumore non fa propriamente parte degli elementi comunicativi, però in un modo o nell’altro, entra sempre all’interno della comunicazione; infatti, come la scienza e la fisica riconoscono che in ogni esperimento o misurazione c’è l’errore, possiamo tranquillamente affermare che in ogni comunicazione c’è sempre un DISTURBO, ovvero il Rumore.
Possiamo avere due principali tipi di rumore: quello OGGETTIVO, che viene dall’ambiente e dalla vita che circonda il contesto comunicativo e quello SOGGETTIVO: la distrazione!
Mentre nel primo dei due, un comunicatore non può far altro che subirlo e in casi estremi interrompere la sua comunicazione; in quello Soggettivo, chi comunica può intervenire in maniera decisa e lo può anche sfruttare per ottenere maggiore successo!
Il peggior rumore che possiamo incontrare in una comunicazione in pubblico è il brusio: un perfetto, diabolico connubio tra la oggettività del suono di sottofondo e la soggettività data dalla distrazione di chi sta parlando in sottovoce.
L’arma migliore per richiamare il silenzio…è il silenzio stesso! Basta semplicemente fermarsi nel parlare e vedrete come per magia che nella sala scenderà un silenzio assordante!
RISULTATO: La comunicazione riuscirà a ripartire con maggiore attenzione di tutta la platea con la soddisfazione di chi emette e di chi riceve le informazioni.
Per capire l’importanza del silenzio per richiamare l’attenzione, vi racconto cosa mi è capitato una volta all’università: immaginate una classe (soprattutto nelle “retrovie”) disattenta e che non riusciva a stare in silenzio; pur essendo composta da circa 30 persone, risultava molto difficile ai più comprendere la spiegazione della lezione.
Ad un certo punto, il professore stanco del brusio di sottofondo si è fermato nel parlare per un tempo stimato di 10 secondi….vi assicuro che sembravano un ETERNITA’! In quella classe universitaria in un attimo è sceso il gelo!
….Beh, come per magia, il professore dopo averci ringraziato per il rispetto ed il silenzio che è riuscito ad ottenere, è ripartito con la sua spiegazione ed è riuscito a concludere la sua lezione con successo e senza più nessuna interruzione.
Vi allego inoltre una immagine semplificativa allo scopo di rendere più facile la comprensione ed il ricordo dei due tipi di Rumore.
A Cura di Massimo Pigliacampo,
Autore de “I Segreti per Parlare in Pubblico”