Come dar vita al cambiamento

Coach in Azione - https://www.autostima.net/media/authors/16.jpgDire semplicemente «Io vorrei … » e sperare nel miracolo, è una forma espressiva che dall’illusione porta ben presto alla frustrazione. Per contrapposto, un fermo proposito, formulato in modo adeguato, «Io voglio …», rende possibile anche il miracolo di veder realizzato il sogno più ambizioso. Ogni cambiamento importante inizia con un “sogno”, con l’immagine di qualcosa che ci proietta verso una condizione desiderata, un futuro migliore e più appagante. Tuttavia, per quanto questa immagine possa essere attraente, spesso capita che il sogno rimanga tale e che la realtà rappresentata resti confinata nel mondo delle illusioni. Per quale motivo?  Tanti! Certamente, una delle cause più probabili è la mancanza di un fermo proposito.

 In tali circostanze, qualcuno ha la tendenza ad attribuire a cause esterne i propri insuccessi, a sentirsi vittima del destino o dell’umanità. Per quanto può essere vero che eventi non controllabili siano la causa della mancata realizzazione del desiderio, l’abitudine a scaricarsi della responsabilità con espressioni quali: «La colpa non è mia …. », «Se X avesse ….», «Se Y non fosse accaduto …», diventa l’alibi (spesso inconscio) con cui si mascherano i fallimenti. Qualcun altro, per contro,  tende ad attribuire sempre a se stesso, oltre ogni lecita misura, le cause delle  proprie sconfitte  Espressioni quali: «Non merito di …», «Non sono capace ….», «Non mi è possibile …» sono sintomatiche e manifestano un atteggiamento di auto-limitazione inconscia contro la quale ogni possibilità di riuscita è destinata a soccombere.

E’ in questi momenti, quando ci sente bloccati e incapaci di decidere e agire, che diventa essenziale disporre di un supporto adeguato. Questo supporto è offerto dal Coaching. Coaching è sinonimo di “cambiamento”. I cambiamenti nascono dal sogno o dalla necessità  di ottenere “qualcosa di meglio”. Il Coaching si rivolge alla nostra immaginazione ma è immerso nel mondo reale, sa essere estremamente pratico e mira a conseguire obiettivi e risultati positivi. Il Coaching crea un ponte tra il mondo del sogno e quello della realtà. Il Coaching efficace  unisce  alle nozioni teoriche  e agli strumenti pratici, la consapevolezza che per cambiare le situazioni e le circostanze indesiderate occorre lottare. La libertà di scegliere ciò che veramente si vuole inzia con il combattere i primi nemici della libertà; questi nemici sono  rappresentati dalle abitudini nelle quali ci adagiamo, la zona di comfort in cui ci rifugiamo e che rappresenta il primo vero ostacolo da superare.

E’ per questo che un  Coaching efficace deve agire su Convinzioni, Valori e Obiettivi. In primo luogo, è fondamentale saper esprimere e formulare in modo adeguato “ciò che si vuole”: “obiettivo ben formato”;  successivamente, occorre definire il “modo in cui ottenerlo”  (il percorso), senza trascurare il Sistema di Valori che lo dovrà sostenere durante il percorso; infine, occorre procurare un supporto  nella battaglia  che si dovrà affrontare contro le proprie convinzioni, sia quelle  limitanti (che rischiano di sabotare il risultato atteso) sia quelle potenzianti (che vanno continuamente alimentate come preziosa risorsa lungo il cammino). Nel corso  “Coaching in Azione” fornisco strategie per  trasformare i sogni in realtà. Diversamente da altri corsi, in Coachin in Azione ho volutamente trascurato la parte teorica e concettuale del Coaching con l’intenzione di dedicarmi interamente all’aspetto pratico. Applico le tecniche senza spiegarne i presupposti e i campi di applicazione. Semplicemente integro e “impilo” tutti gli strumenti necessari a fornire strategie (percorsi) per:

  • fissare obiettivi e ottenere risultati;
  • ottenere i meglio di sé;
  • affrontare prove impegnative; 

All’avvio di un percorso di Coaching, ciascuno  prende un impegno serio nei confronti della propria vita e della propria felicità. Ogni volta che ci si confronta con un problema, per prima cosa lo si deve analizzare per localizzarlo, ci si deve interrogare per scoprire in quale zona del proprio Sistema-persona esso si colloca: ambiente, comportamenti, capacità, credenze e valori, immagine di sé.

Forse si avrà bisogno di raccogliere maggiori informazioni rispetto all’ambiente in cui si opera.  Forse si possiedono già tutte le informazioni ma non si sa esattamente cosa fare. Forse si sa già cosa fare ma non come. Forse ci si chiede se i comportamenti che si mettono in atto sono davvero coerenti con  i propri valori e credenze più profondi. Forse ci si chiede se dobbiamo davvero essere noi a fare qualcosa.  I percorsi di crescita che vengono esplorati in Coaching in Azione forniscono una risposta chiara e concreta a questi interrogativi.  Questi percorsi si realizzano adottando strategie mirate e  strutturate, che prevedono l’impiego coordinato di tecniche, di questionari,  tabelle di controllo e strumenti per la registrazione dei fatti e dei risultati rilevanti.

 Le Strategie operano con uno scopo preciso possono integrarsi per realizzare ampi programmi di lungo termine. La Strategia Obiettivo/Risultato ha come focus il conseguimento di un risultato tangibile, qualcosa di concretamente percepibile del tipo: una casa, un’automobile, un certo livello di reddito ecc. La Strategia SA/SD ha come focus qualcosa di più complesso, che ha che fare con la persona rispetto a una o più aree della vita, ad esempio: migliorare la propria condizione finanziaria migrando ad un livello di soddisfazione più elevato. In tal caso, il miglioramento può richiedere il raggiungimento di uno o più obiettivi e, al tempo stesso, può essere necessario un cambio di atteggiamento verso il proprio lavoro, una diversa concezione del denaro ecc. In altre parole,  migrare da uno Stato Attuale a uno Stato Desiderato richiede di rivolgere il focus  all’intero Sistema-Persona.

 Coaching in Azione opera come guida per chi è interessato a migliorare il proprio stato attuale o conseguire obiettivi nel medio-lungo termine; d’altro canto è il punto di arrivo della Formazione Coaching per chi ha già nozioni teoriche e conosce le principali tecniche. Nel primo caso, le Strategie saranno eseguite nella posizione del Cliente, cioè di chi agisce sotto la guida del Coach per migliorare il proprio stato o conseguire risultati importanti nel medio-lungo termine; nel secondo caso, le Strategie saranno applicate interpretando il ruolo del Coach, cioè di chi agisce con competenza e abilità pratica, per guidare il Cliente lungo il percorso di realizzazione dei suoi desideri. Chi intraprende un percorso come Cliente, deve semplicemente compiere i passaggi nella sequenza e con le modalità di esecuzione indicate e eseguire gli esercizi  rispettando le istruzioni. Il Cliente non è in alcun modo coinvolto nella comprensione teorica di ciò che è proposto.

Chi, invece, vuole operare come Coach, dovrà avere la preparazione necessaria per comprendere la base teorica di una Strategia e sarà coinvolto in azioni supplementari di approfondimento e potrà interpretare la Strategia come addestramento in campo e modello di riferimento per la pratica del Coaching. Per concludere, voglio ancora ribadire che i miracoli possono avvenire ma non senza obiettivi e impegno costante. 

a cura di Romolo Tansini

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Pubblicato il: 26 Maggio 2014