Come deve essere una presentazione di successo
Astratta o concreta, rigida o flessibile, tradizionale o innovativa, una presentazione deve essere prima di ogni altra cosa un evento in grado di far vivere ai partecipanti un’esperienza. Ma ogni testa, si sa, è un piccolo mondo; con i propri modi di pensare e di parlare. Non è quindi semplice trovare una formula di comunicazione universalmente efficace poichè il pensiero dell’uomo ha preso nel tempo la forma dei più diversi linguaggi: il linguaggio è il colore delle idee.
In questo senso, fatti e misfatti di 25 anni della mia vita professionale rappresentano un’antologia di situazioni in cui le cose non sempre sono andate per il meglio e da cui è nato il metodo per organizzare ed impostare una presentazione in modo affidabile. Avere un metodo significa disporre di uno strumento di orientamento che permette di assumere decisioni anche di fronte alle situazioni impreviste. La presentazione è un sistema dinamico di elementi che nascono, crescono e si sviluppano, non necessariamente in linea con quanto previsto a tavolino. La fisica insegna che il livello massimo di affidabilità di un sistema coincide con il livello minimo di affidabilità del suo punto più debole. E questa è una regola aurea!
Al contrario accade anche che, a fronte di una serie di fatti che accadono, ci si trovi a commentare una presentazione dicendo: “Se l’avessimo progettata, non sarebbe andata così bene!”, Le coincidenze sono da sempre preziosi alleati delle gesta più famose di qualunque settore. Trovarsi al momento e al posto giusto è stato sempre un elemento determinante per rendere memorabile un’impresa. Ma bisogna essere pronti, bisogna essere preparati: avere un metodo. Perché per non avere torto bisogna riuscire a dimostrare di avere ragione. Per farlo ho imparato che la strada più breve per arrivare alla mente di un uomo è quella che parte dal cuore di ciò che gli si dice. Tuttavia, spesso essa è anche la più nascosta. Ma ho imparato anche che il fatto di essere vera non conferisce alla realtà la qualità di essere chiara, ne tantomeno di essere nota. Realizzare una presentazione di successo è come preparare un cocktail: occorre scegliere accuratamente gli ingredienti ed amalgamarli bene. Cominciando dalla scelta del relatore. Per poter scegliere un relatore bisogna sapere che cosa si desidera: una persona che dice bene quello che sa o una persona che sa bene quello che dice.
Walt Disney affermava: “Se si può sognare, si può fare”. Perché la sceneggiatura esiste sempre, in qualunque frangente della nostra vita. Basta solo saperla cogliere. Le persone normali la descrivono dopo, i professionisti la immaginano prima.
A cura di Roberto Saffirio