Come evitare gli errori più comuni nella pianificazione degli obiettivi
Capita a volte di accorgersi, quando parlo di pianificazione degli obiettivi con amici, parenti, allievi, ma anche leggendo articoli e testi a riguardo, come vengano tralasciati due aspetti fondamentali nell’approcciare qualsiasi progetto di vita: lo stato attuale, vale a dire la condizione di partenza su cui costruire il percorso, e la propria scala di valori. Sarebbe come doversi sottoporre a un intervento chirurgico tralasciando l’intera fase diagnostica preventiva, affidandosi unicamente alla tecnica dell’intervento vero e proprio. Salvo poi, se le cose vanno male, domandarsi “dove ho sbagliato?”
ANALISI DELLA SITUAZIONE ATTUALE
Come fare a “visualizzare” la propria situazione sentimentale, o lavorativa, o affettiva, o comunque riconducibile al contesto in cui il mio obiettivo andrà a collocarsi?
Esistono molti strumenti a riguardo, anche molto elaborati. Personalmente utilizzo il “Cerchio della Vita” (o Ruota della Vita). E’ uno strumento di facile apprendimento, ma molto funzionale. Con il Cerchio della Vita eseguo un’istantanea della mia situazione esistenziale (lavoro, affetti, rapporti con gli altri, formazione ecc.) ed eventualmente la confronto con la situazione degli anni passati, in modo da visualizzarne i progressi (o, perchè no, i regressi). Solo quando ho ben chiara la mia situazione e la strada che devo percorrere passo alla pianificazione dell’obiettivo.
MAPPA DEI VALORI
Tutti noi abbiamo una percezione, più o meno chiara, di quali siano i valori che regolano la nostra vita. Amore, salute, amicizia, successo, pur essendo concetti che variano soggettivamente in relazione alle esperienze di ognuno, sono tra le linee guida della maggior parte degli individui. Eppure pochi ne hanno un elenco ben stampato in mente, formulato in forma di classifica, che tenga conto del più importante fino a scendere al più trascurabile (una sorta di “hit parade”, per usare una vecchia locuzione).
Ma questo è un altro punto cruciale nella pianificazione di un obiettivo. Se contrasta ed entra in conflitto con uno o più dei nostri valori, le possibilità di raggiungimento sono molto basse, e comunque più riconducibili al fato che non a una pianificazione vera e propria.
E alla fine bisognerebbe spendere qualche parola sulle “azioni correttive”. Cosa faccio se l’obiettivo non è stato raggiunto? Ma questo sarà argomento di un prossimo incontro.
IMPORTANTE: registrare tutto nel LIBRO DELLA VITA. Saremo in grado in ogni momento di riavvolgere il nastro e di ripartire da dove eventualmente dovessimo aver sbagliato.
Vuoi approfondire e avere un percorso completo?
Il Libro della Vita
Tutte le Tecniche per Strutturare gli Obiettivi nel Tempo, dalle Mappe Mentali al Cerchio della Vita
A cura di Roberto Zaretti