Come fare per rimettersi in gioco?
L’Editore ci invita a pubblicare i nostri pensieri sul blog del sito in merito al campo nel quale ci riteniamo “esperti”. Non l’ho mai fatto ma rispondo volentieri.
Comincio dal principio.Il mio ebook è “Laurearsi a tutte le età” e già dal titolo si capisce di cosa si parla. La mia esperienza è quella di una lavoratrice-mamma-moglie che ad un certo punto decide di “provare” a vedere se riesce ancora a studiare con profitto e ad esporsi ad un interrogatorio di un professore che magari è più giovane di me!
Lavoro da un commercialista che gestisce gruppi di imprese, in settori diversi, faccio consulenza fiscale, chiudo i loro bilanci e le loro dichiarazioni in modo “consolidato”. Oltre la Legge Finanziaria, lotto con una marea di circolari e normativa. Quindi sono in aggiornamento continuo, ma…. non è come essere studenti.
Quando mi è venuta l’idea di laurearmi, a 37anni, ho deciso di provare per un anno. Poi, mi sono detta, se non va, pazienza. Non pensavo di riuscire ma morivo dalla voglia di tentare.
Tornare ad essere studente è stata la cosa più bella. Immergermi in quell’atmosfera ed essere una matricola in mezzo a molti ragazzi, ma anche a persone più mature, mi dava la sensazione di avere ancora molte frecce al mio arco. Ho scelto un’Università pubblica statale, Genova, perche è comoda, seria e a buon prezzo. Diffido un po’ di quelle organizzazioni che ti “aiutano” a studiare: ad un amico hanno chiesto quanto un anno di mutuo per dargli assistenza, dicendo che “l’ultimo dei suoi problemi sono gli esami”….
A quell’epoca ero un po’ schiacciata dalla quotidianità. Non so se vi capita, soprattutto con i figli piccoli, di non avere più un nome, siete solo la mamma o il papà di … Oltre a questo la mia famiglia affronta quotidianamente un grosso problema di salute che affligge mio figlio.
Per me l’università è stata l’ossigeno, la forza di immergermi in qualcosa di nuovo che mi assorbisse. I miei fans più accaniti sono stati mio marito e mio figlio, che volevano essere avvisati subito di come era andato l’esame, che erano in prima linea alle mie lauree e che hanno fatto a gara per farmi regali su regali.
Con queste premesse ho cominciato a studiare, ma andando avanti mi sono accorta che mi piaceva sul serio. Molti esami li ho preparati non con lo spirito da studente, ma con un vero interesse immergendomici dentro. Dire che sono contenta di questa esperienza è poco, ne sono entusiasta. Ho talmente rotto le scatole ad amici ed amiche che ne ho convinto alcune a riprendere i libri in mano e ne sono contente!!
Va bhè per oggi non vi annoio oltre. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
A Cura di Raffaella Fenoglio,
Autrice di “Laurearsi a Tutte le Età”