Come gestire con successo un progetto di riorganizzazione
Nella mia attività di consulente mi sono purtroppo molte volte imbattuto in progetti di riorganizzazione aziendale tristemente falliti. Ho ricercato le cause di questo problema ma ho provato anche a dare delle risposte che ho voluto riportare nel mio e-book “Rinnovamento Aziendale”.
A mio parere ci sono 4 aspetti fondamentali da tenere presenti per la buona riuscita di un progetto di riorganizzazione.
Darsi un metodo
È l’obiettivo di fondo del mio e-book. Per mettere a punto un progetto di riorganizzazione è necessario seguire un metodo, ossia un piano dettagliato comprendente tutte le fasi necessarie a raggiungere gli obiettivi che ci si è posti in fase di definizione del progetto stesso. Ma il metodo non è solo un insieme di tecniche o strumenti, ma anche e soprattutto un’impostazione mentale e culturale diversa nell’approccio al problema della riorganizzazione.
Gestire un progetto
Il metodo presuppone la gestione di un progetto; non a caso ho parlato di progetto di riorganizzazione. Un progetto in quanto tale prevede la definizione chiara degli obiettivi, la descrizione delle fasi, la tempificazione, la realizzazione e il controllo dell’avanzamento delle stesse. Anche in questo caso però per gestire al meglio un progetto non serve solo una buona prassi ma anche capacità di leadership, di facilitazione e coordinamento lavorando a stretto contatto con le persone.
Coinvolgere sempre le persone
Non mi stancherò mai di ripeterlo, l’organizzazione non è una cosa astratta ma riguarda principalmente le persone, non a caso chiamate in azienda risorse umane. Lessi una volta in un libro che tra il dire e il fare non c’è di mezzo il mare ma le persone e proprio da queste passa il successo di un progetto di cambiamento. Ma trattare con le persone non è cosa semplice e comunque va imparata, con metodo e con tecniche idonee. Per gestire il cambiamento occorre lavorare sulla motivazione di ciascuno degli attori coinvolti nel progetto.
Verificare costantemente il risultato
Fa parte già della gestione di un buon progetto verificare il risultato e monitorare l’andamento, ho preferito però ribadirlo soprattutto perché capita spesso che nei progetti di miglioramento organizzativo si fa un gran lavoro nella parte iniziale di analisi e poi si rischia di perdersi alla fine, non verificando costantemente come le cose stiano procedendo e soprattutto se sia necessario rivedere o correggere qualcosa. È ormai assodato che per migliorare è indispensabile misurare in maniera oggettiva i risultati della riprogettazione realizzata altrimenti ogni sforzo si rivelerebbe inutile.
Vorrei ricordare che riorganizzare non significa cancellare tutto ciò che si è fatto, ritenendolo sbagliato; riorganizzare significa in primo luogo ripensare, guardare le cose da un diverso punto di osservazione, analizzarle con senso critico costruttivo, sapersi mettere in discussione per migliorarsi. È proprio questo che può condurci ad un vero ed efficace Rinnovamento Aziendale.
A cura di Stefano Berdini
Autore di Rinnovamento Aziendale