Come guadagnare in borsa con l’analisi dei cicli
Il clima economico influenza i profitti della maggior parte delle imprese e quindi il trend di mercato è stabilito dalla prospettiva economica del momento. Questa naturalmente può essere in espansione in recessione o costante e conseguentemente determina la forma dei ritmi di mercato. Ma i prezzi azionari si muovono non soltanto in base alle prospettive economiche, che di solito consistono in movimenti ad ampio spettro, ma anche sulla base di movimenti ciclici che si ripetono con una certa regolarità.
Ed è proprio attraverso l’analisi ciclica che è possibile determinare i prezzi massimi e minimi di mercato. In altre parole è possibile sapere se una determinata azione o l’intero indice di borsa è pagato a premio o a sconto rispetto ai fondamentali. Tuttavia malgrado la loro potenza i cicli non sono movimenti rigidi che si ripetono in maniera sistematica. Se fosse così semplice chiunque imparerebbe in poco tempo a misurarli e a comprare e vendere ricavandone degli utili.
Purtroppo i cicli sono flessibili e si adattano alle circostanze e quindi ogni ciclo apparentemente differisce dal precedente; essi vengono fraintesi e anzi sembrano complicare ancora di più le cose. Ma come si fa ad individuare i singoli cicli e sfruttarli a proprio vantaggio?
Ci sono due metodi: bisogna essere o molto fortunati o molto sapienti, anche perché essi non si trovano quasi mai dove si pensa sia probabile, perché sono distorti, allungati o altro. Il fine ultimo della studio dei cicli è quello di disporre di un metodo operativo per riuscire ad individuare le fasi iniziali e terminali di tendenze di mercato e di identificare, di conseguenza, il momento più opportuno per delle operazioni speculative. L’uomo che cerca di indovinare di solito perde. Pertanto, se volete avere successo e ottenere dei profitti, il vostro obiettivo deve essere quello di aumentare la conoscenza, studiate sempre, non pensate mai di sapere tutto.
A cura di Mauro Cardella