Come realizzare sè stessi con la psicologia quantistica
Dopo circa un anno di assenza da questo blog, sono felicissimo di tornare e ricominciare! E torno a parlare ovviamente di psicologia e meccanica quantistica, di cui oltretutto ultimamente si fa un gran parlare..
A proposito, una piccola chicca… qual è la differenza tra meccanica e fisica quantistica?
Semplicemente, il termine “fisica” fu sostituito con “meccanica” perché questo particolare ramo della fisica non è soggetto a leggi certe e precise come potrebbe essere la fisica classica. Si scelse “meccanica” innanzi tutto per fare distinzione dal semplice concetto di fisica, in secondo luogo per descrivere un “processo”, una serie di eventi.
In breve, non potendo classificare delle leggi definite, con meccanica intendiamo una serie di “effetti e dinamiche” che esistono ma che “non si spiegano” con la fisica classica: mentre il termine “fisica” ci spiega come è fatto un albero, il termine “meccanica” ci dice perché lo vediamo in quel modo.
Questo grande interesse esploso negli ultimi tempi per la meccanica quantistica, un po’ diffuso dai mass media, ha affascinato l’opinione pubblica, perché ci porta scientificamente a “spiegare” dei fenomeni che fino a poco tempo fa erano toccati solo dalla fede o simili.
Spesso dico che la meccanica quantistica è l’alternativa per i non credenti che ci sia qualcosa di molto più profondo, infatti riuscendo ad avere una visione d’insieme, si riesce ad intravedere una serie di elementi simili tra fede e scienza.
La caratteristica principale della psicologia quantistica, è quella di portarci a modellare e dare forma alla vita e alla realtà che desideriamo.
Nel mio libro La Fisica della Mente si fa riferimento ad una caratteristica fondamentale di questa neuro scienza: il processo inverso.
Solitamente viviamo in balia degli eventi che ci accadono, cercando magari di essere positivi e affrontare le cose che capitano. Nel processo inverso, appunto, invertiamo il processo, ossia diventiamo coscienti che siamo noi, in qualche modo, a far sì che gli eventi sopraggiungano.
Bisogna vivere gli eventi prima che accadano!!
Non è certo un concetto nuovo: la psicologia quantistica semplicemente ci porta a conoscere i meccanismi che stanno dietro le quinte, per poterne avere un controllo e poterla “usare” quando si vuole. È fondamentale cominciare a convincersi che è la vita che segue noi e non il contrario!!
Cominciamo a vivere chi vogliamo essere, e le cose cambieranno molto velocemente!!
In una scena del film Matrix, Morpheus dice a Neo: puoi essere più forte di così, non pensare di esserlo, convinciti di esserlo!!
In questo periodo di “assenza” ho concentrato tutte le mie energie nello sperimentare, “collaudare” e ricercare un modello “quantico” da poter seguire in modo coerente, “ri-modellando” il concetto stesso di psicologia quantistica, dal metafisico ad una più concreta applicazione.
Materiale per un altro libro? … Mah, chissà…
A cura di Luca Clun
Autore di La Fisica della Mente