Come sviluppare fatturato ed entrate parte 3
Un altro significativo sviluppo, nell’ambito della sicurezza, che sottopongo alla vostra attenzione, quale case history da analizzare, è legato al concetto di integrazione di prodotti e di tecnologie.
Spesso ne consegue un prodotto, o sistema integrato, con molte più funzioni del prodotto della concorrenza, ed in grado di battere quest’ultima.
Avete presenti le tradizionali telecamere, utilizzate per funzioni di videosorveglianza?
Ebbene, tradizionalmente si trattava di apparecchiature, che dovevano essere continuamente monitorate da personale di sorveglianza, se si voleva sventare un tentativo di furto.
Ma cosa succedeva, spesso?
Intanto, che l’addetto alla sorveglianza poteva distrarsi, anche perché fissare continuamente un monitor, per ore ed ore, non è certo facile.
Diversamente, si è pensato di utilizzare sistemi di videoregistrazione, che quindi non necessitano di personale addetto alla vigilanza, magari unitamente all’utilizzo di sistemi d’allarme.
In tal modo, si otteneva la sicurezza del sistema antifurto e si poteva ottenere una rappresentazione filmata di quanto eventualmente successo.
Piccolo problema: si doveva far girare il sistema in continuo, e questo comportava anche dei problemi tecnici.
Se, infatti, in caso di mancanza di energia elettrica dall’esterno, il sistema antifurto ha una sua autonomia anche di mesi o settimane, grazie alle batterie incorporate, visto il consumo decisamente maggiore di energia da parte del sistema di videoregistrazione, si rischiava spesso di non avere la garanzia di una copertura che per tempo limitato, da parte di quest’ultimo, limitato anche a poche ore.
Ma, ancora una volta, lo sviluppo tecnico ha consentito di superare il problema, così riuscendo a meglio soddisfare le esigenze di sicurezza, connesse al prodotto.
Si è pensato di integrare il sistema di videoregistrazione con i sensori tipici di un sistema antifurto.
In tal modo, il sistema non deve registrare continuativamente, ma si mette in funzione, solo quando riceve l’input dal sistema con sensore.
Una bella differenza, mi pare!
Non solo.
Anche nel caso in cui si utilizzi personale di sorveglianza, il sistema emette un avviso sonoro, che risolve le eventuali distrazioni dei vigilanti.
Per tale funzionalità, si è addirittura pensato di ricorrere all’utilizzo dei pixel, che sono le componenti dell’immagine stessa, che noi vediamo su un monitor di computer, piuttosto che alla televisione.
Il sistema si accorge, infatti, di un cambiamento nella composizione di questi pixel, eventualmente calibrata in caso da non scattare per piccole variazioni, come nel passaggio a diverse situazioni di luce da un’ora all’altra, ma quando la variazione sia così rilevante, da indicare un movimento umano, quello di un intruso.
Ancora una volta, quindi, chiari esempi di come, sviluppando ed integrando un prodotto, si può essere vincenti sul mercato.
A Cura di Gian Piero Turletti,
Autore di “Progetto Azienda”