Come sviluppare fatturato ed entrate (parte 4)
Nelle precedenti puntate abbiamo considerato essenzialmente casi di marketing, riconducibili a prodotti distribuiti essenzialmente off line, nel settore degli impianti antifurto.
Passiamo ora ad esaminare come sia possibile sviluppare soprattutto le funzioni di un prodotto/servizio nell’ambito di business on line.
Mi riferisco agli ebook ed ai software, per la verità prodotto, quest’ultimo, commercializzato anche off line, ma con molti punti in comune con l’ebook, soprattutto per la sua utilizzabilità e trasmissibilità on line.
In questi casi, allo sviluppo tecnico e tecnologico del prodotto si è accompagnata un’evoluzione giuridica, che ha consentito di evidenziare diverse tipologie di utente, e di meglio rispondere alle specifiche esigenze di ognuna di queste.
Questo sviluppo di marketing ha origine negli USA, ma si è diffuso anche da noi.
Certo non ultimo, in questo ambito, anche il collega ed autore Daniele D’Ausilio per l’Italia.
Affrontiamo la questione in chiave di marketing e domandiamoci a cosa possa servire un ebook, piuttosto che un software.
Certo, innanzi tutto si pensa all’uso tradizionale, quello personale.
Ed in al senso l’autore concede una licenza d’uso, e chi acquista un ebook può leggerlo ed utilizzarne il contenuto.
Ma potrebbero esserci altri tipi di esigenze, che il tradizionale contratto di compravendita (per gli ebook) e di licenza d’uso (per i software) non soddisfa.
Intanto, l’acquirente potrebbe essere interessato anche ad un utilizzo commerciale di questi prodotti, ad esempio alla rivendita.
Ed ecco che è stata studiata un’altra tipologia contrattuale, che consente al cliente di soddisfare anche tale finalità.
Il diverso tipo di licenza utilizzata, consente, in tal caso, non solo l’uso personale, ma anche la rivendita a terzi, in pratica costituisce un diritto a rivendere i diritti.
Ma l’elaborazione contrattuale non si è limitata a ciò, e si è pensato ad un terzo tipo di licenza, che consente anche la facoltà, solitamente non concessa all’acquirente, di modificare il contenuto di quanto acquistato.
Esaminiamo, quindi, come le diverse tipologie soddisfino le correlate esigenze del cliente.
Il primo tipo è tradizionale, mentre il secondo è utile a chi voglia realizzare, a sua volta, un business, mentre con il terzo tipo il soggetto, che ne è provvisto, può addirittura presentarsi al mercato con un prodotto suo, anche se ne ha modificato solo parzialmente il contenuto, o magari solo logo e marchio.
I quest’ultimo caso, quindi, si è soddisfatta l’esigenza di presentarsi con un proprio prodotto per coloro che non erano in grado, autonomamente, di svilupparne uno.
Ovviamente, ad ogni licenza corrisponde un prezzo diverso, ed in tal modo, con lo stesso prodotto, si può far decollare davvero il fatturato.
A Cura di Gian Piero Turletti,
Autore di “Progetto Azienda”