Come sviluppare le competenze per il cambiamento in azienda
È ormai un opinione diffusa il considerare la gestione del cambiamento come uno degli aspetti fondamentali per il successo di qualsiasi progetto che viene condotto in azienda (riorganizzazione, riprogettazione dei processi, implementazione di nuovi sistemi informativi, ecc.).
È altrettanto vero però che molti progetti continuano a fallire nonostante ciò ed anche quando si parte con l’idea chiara di dover gestire in qualche modo il cambiamento. Ma allora dove sta il problema?
Provo a dare alcune indicazioni frutto della mia esperienza sul campo.
Orientarsi alla soluzione
Analizzare a fondo un problema può aiutarci ad identificarne le cause ma è altrettanto vero che molte volte ci si sofferma su questa analisi per troppo tempo, disperdendo e sprecando una gran parte delle energie disponibili. L’obiettivo è quello di trovare le soluzioni e concentrarsi su queste piuttosto che perdere troppo tempo dietro alle cause anche perché si corre il rischio che il tutto si trasformi in una caccia al colpevole.
Saper agire
Abbiamo preso coscienza del problema, ne abbiamo identificato le cause ed abbiamo anche individuato le possibili soluzioni a questo punto cosa occorre fare? Niente, bisogna solo fare ciò che si è deciso di fare. Ma come farlo? Ecco allora che nasce il problema del saper agire. Le conoscenze e le esperienze possono guidarci alla realizzazione ma occorre anche essere abili nell’azione. Occorre avere senso pratico, non fermarsi sulle eccezioni, provare e sperimentare e poi magari correggere, avere il coraggio di mettersi in discussione e lasciarsi guidare dalla creatività. Insomma Provare per Crederci.
Voler agire
Ma se abbiamo identificato cosa fare e definito come farlo perché esitiamo ancora? È proprio qui che nasce il vero problema: vogliamo davvero farlo? Il saper agire è uno degli elementi fondamentali delle competenza, ma questa è guidata dal voler agire che è la vera componente decisionale della competenza. La paura del fallimento, la difficoltà di adattarsi e accettare la nuova situazione sono le principali cause della resistenza al cambiamento. Occorre allora saper gestire e guidare le persone con fiducia verso la nuova situazione, incoraggiandole, sostenendole e facilitando il più possibile l’introduzione dei nuovi metodi.
Attenzione alle emozioni
Pensare che un processo di cambiamento sia solo un fatto razionale è il più grosso errore che possiamo commettere. Qualsiasi cambiamento coinvolge in modo totale tutto il nostro essere e molto spesso la componente emotiva è decisiva nella resistenza. Allora lasciamo spazio alle emozioni che ciascuno prova, diamo il tempo per riconoscerle e per poi gestirle. Sperimentando la nuove situazioni un po’ alla volta possiamo favorire la giusta consapevolezza e riflessione e dare tempo alle persone di credere nella novità e di trovarsi gradualmente a proprio agio.
A cura di Stefano Berdini
Autore di: Rinnovamento Aziendale