Come usare i flussi di cassa per una rapida valutazione aziendale

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Stefano MartemucciVoglio parlarvi di una prestigiosa azienda, fondata dallo stilista Remo Ruffini, che produce giacche e piumini e che negli ultimi anni ha visto una crescita impetuosa grazie a diversi fattori cruciali.
Tanto è potuto accadere per vari fattori, in primo luogo grazie ad una vincente strategia di internazionalizzazione (Europa, Usa e Asia), poi con un deciso focus sul retail, con negozi passati da 5 a 40 e infine con l’introduzione di nuovi manager.
La gestione diretta dei punti vendita assicura un maggior controllo delle vendite e incrementa efficienza e margini economici.

Le vendite sono cresciute a quasi 429 milioni di euro (cioe’ con aumento rispetto all’anno precedente del +14,8%) con un EBITDA che ha superato i 102 milioni di euro (+32%). Questo indicatore, EBITDA o anche MOL (margine operativo lordo) riveste una grande potenza informativa, perchè contiene elementi di redditività e di finanza, evidenzia la capacità reddituale dell’impresa ma fornisce precise indicazioni su quanta ricchezza finanziaria potenzialmente viene prodotta.
Sembra un discorso artefatto, poco chiaro, ma datemi fiducia, lasciatevi iniziare alla pratica dell’analisi di bilancio, sappiate che l’Ebitda rappresenta una delle basi di partenza più consolidate per dare un valore complessivo a qualsiasi azienda per determinarne il prezzo di vendita.

Il prezzo di vendita di un’azienda si può discostare molto dal suo book value (cioe’ dal valore contabile) del suo patrimonio netto.
Nel caso in esame il valore del patrimonio netto al 31/12/2010 sarebbe di euro 318 milioni circa, ma un probabile valore di vendita, di cui si è parlato diversi mesi fa (Sole 24 ore del 19/02/2011) sarebbe stato di circa 10 volte l’Ebitda quindi di oltre 1 Miliardo di euro.
Avete visto quanto può essere importante un indicatore del genere !!!

Dando una fugace occhiata al rendiconto finanziario (cash-flow statement) si confermano gli aspetti più che incoraggianti dal punto di vista finanziario.
Flusso di cassa della gestione operativa + 62 milioni di euro
Flusso di cassa della gestione investimenti – 25 milioni di euro
*Rimborso finanziamenti – 23 milioni di euro
*Accensione nuovi finanziamenti + 17 milioni di euro
*Dividendi pagati – 32 milioni di euro
Flusso di cassa totale netto + 1 milione di euro
Un breve commento sul prospetto.
La gestione ordinaria dell’azienda ha prodotto flussi di cassa per 62 milioni di euro che sono serviti a fare investimenti corposi per 25 milioni di euro (acquisto negozi), a rimborsare finanziamenti per 23 milioni di euro e, con il concorso di nuovi finanziamenti per 17 milioni di euro, anche a pagare dividendi per 32 milioni di euro.

Quest’ultimo aspetto in tempi di crisi perdurante fa capire quanto si ritenga solida e fluida la situazione finanziaria.
In definitiva quasi tutto il flusso di cassa è stato consumato nell’arco dell’anno.
Sono sempre contento quando coinvolgo qualche amico dagli interessi apparentemente molto distanti alle analisi di bilancio, apparentemente complicato e per soli addetti ai lavori ma in realtà molto semplice, alla portata di tutti. con un po di impegno. Benvenuti !

A cura di Stefano Martemucci

Pubblicato il: 1 Dicembre 2011