Come usare il tuo potere
Se hai un obiettivo che vuoi raggiungere devi usare il tuo potere. Potere significa: quello che conosci bene e quello che sai fare bene. Quello che conosci bene appartiene alle tue conoscenze, quello che sai fare bene appartiene alle tue competenze.
Le tue conoscenze e le tue competenze formano la tua area di potere. Quando agisci dentro questa area sei a tuo agio, sai come muoverti e cosa fare.
Di solito, però, l’obiettivo che vuoi raggiungere richiede che tu apprenda o migliori competenze e conoscenze. In altre parole: che esca dalla tua area di sicurezza per entrare nella tua area di miglioramento, ovvero quell’area dove si trovano tutte quelle conoscenze, abilità, competenze che possiedi in modo incompleto, o che non possiedi ancora. Quando entri in questa area esci dai confini della tua sicurezza, ti metti in gioco, apprendi cose nuove e nuovi modi di agire.
Quindi, sempre partendo dalla tua area di sicurezza, acquisisci o sviluppi una serie di conoscenze e competenze. Una volta che queste competenze e conoscenze le possiedi in modo stabile e le usi con efficacia, esse vengono a far parte della tua area di sicurezza, che in questo modo diventa più grande.
Ma ci sono sempre dei rischi che non sei disposto a correre, delle azioni che proprio non vuoi compiere perché sai che, da un punto di vista emotivo e/o materiale, avrebbero su di te degli effetti negativi. Insomma, c’è sempre un’area di pericolo.
Vediamo adesso come puoi identificare e mettere in pratica il tuo potere per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefisso.
Individua un obiettivo che vuoi raggiungere. Ora scrivi l’elenco delle conoscenze e competenze che possiedi in relazione all’obiettivo che hai individuato (Area di sicurezza), l’elenco delle conoscenze e competenze che vuoi acquisire o migliorare (Area di miglioramento) e infine l’elenco di quanto non sei assolutamente disposto a fare in quanto lo consideri per te troppo rischioso (Area di rischio).
Adesso concentrati sull’elenco relativo all’Area di miglioramento. Traduci ogni punto dell’elenco in un’azione da compiere.
Vediamo adesso come utilizzare gli altri due elenchi. I punti del primo elenco (Area di sicurezza) considerali come le fondamenta su cui basare il tuo miglioramento. I punti del terzo elenco (Area di rischio) rappresentano invece un decisivo criterio di selezione per le azioni da compiere e quelle da evitare.
Adesso che hai chiaro quali sono i tuoi punti di forza, dove e come migliorare e cosa non fare, non ti resta che passare all’azione, perché senza azione non c’è miglioramento.
A cura di Luca Baroni
Autore di Obiettivi in 3 passi