Come uscire dalla trappola delle abitudini

La Mente Inconscia - https://www.autostima.net/media/authors/sulprizio.jpgErano passati 9 anni da quando lo svedese Gunder Hagg aveva stabilito il record della corsa del miglio con un tempo di 4’ 01”, e la credenza diffusa tra gli atleti era di considerare il limite dei 4 minuti assolutamente invalicabile. Gli stessi allenatori e lo staff medico rafforzavano tale convinzione sottolineando i potenziali pericoli connessi all’abbattimento di tale limite: il corpo umano non avrebbe sopportato una simile fatica, che avrebbe avuto ripercussioni irreversibili sul sistema cardiocircolatorio.

Questo tipo d’impresa era catalogata come impossibile. Il britannico Roger Bannister non aveva la stessa convinzione degli altri atleti: pensava, infatti, di poter infrangere il limite dei 4 minuti. Iniziò così ad allenarsi privatamente e annunciò pubblicamente che avrebbe corso il miglio in meno di 4 minuti. Il 6 maggio 1954, in occasione di una competizione universitaria, Bannister realizzò quello che era ritenuto impossibile: un vero e proprio limite era stato abbattuto. Il fatto più incredibile è stato che, nel giro di un anno, oltre 300 atleti riuscirono a battere il record dei 4 minuti. Com’è stato possibile tutto questo? Bannister aveva dimostrato che era possibile correre in meno di 4 minuti, quindi aveva modificato le credenze in molti degli atleti che fino a quel momento avevano avuto convinzioni limitanti. Come Bannister, quello che dobbiamo fare è credere in noi stessi e nell’obiettivo che ci siamo prefissati.

Occorre comportarsi e agire come se avessimo già ottenuto l’obiettivo che ci prefiggiamo: in questo modo programmiamo il subconscio a rendere reale ciò cui miriamo. L’uso delle affermazioni positive dirette al subconscio, possono sbloccare credenze che ci autolimitano nell’ottenimento del successo, in un determinato contesto. Esempi di affermazioni positive sono del tipo: «Io merito di ottenere tutto il successo che è arrivato nella mia vita»; «Ogni giorno il mio successo diventa sempre più grande». Ripetendo le affermazioni parecchie volte durante la giornata, sempre dopo essere entrati nello stato di rilassatezza, inizieremo a riprogrammare il nostro subconscio, andando verso l’ottenimento degli obiettivi prefissati e la rimozione delle barriere mentali. Rimuovere barriere mentali significa sostituire programmi esistenti nel nostro subconscio che riteniamo non più adeguati, con altri invece utili per la nostra crescita e per il conseguimento dei risultati da noi attesi. Se non attiviamo questo processo fatto di cambiamenti strutturali, la nostra esistenza sarà caratterizzata inevitabilmente dall’abitudinarietà e dalla routine. 

a cura di Bonifacio Sulprizio

Vuoi saperne di più? Scarica l’ebook completo: La Mente Inconscia

Pubblicato il: 22 Giugno 2014