Come utilizzare il Punto di Pareggio per le scelte aziendali
Sono convinto che il punto di pareggio è uno degli strumenti fondamentali per portare avanti un business pianificato di successo.
Da sempre ne ho sentito parlare e discutere di qualunque suo aspetto, infatti è una delle pratiche più adoperate e dibattute nella gestione economica.
Nonostante ciò , buona parte delle imprese non la considerano o non ne usufruiscono adeguatamente .
In sostanza il break even point detto anche punto di pareggio o di equilibrio, è il rapporto che esprime quanto l’impresa dovrebbe fatturare per far si che l’azienda possa raggiungere un risultato economico di equilibrio oltre che a determinare le quantità di prodotto che servono per arrivare a tale fatturato.
Mi viene in mente l’esempio reale di una azienda nel settore lapideo che voleva acquistare un grosso macchinario per velocizzare e snellire le lavorazioni .
Sono stato chiamato per verificare se l’investimento che avevano in mente i soci poteva essere sostenibile per la loro struttura .
I proprietari volevano inoltre vedere quanti metri di materiale dovevano lavorare per raggiungere il pareggio.
Dall’analisi effettuata sono venute fuori 3 considerazioni :
1) per poter pagare i costi fissi dovuti all’entrata in funzione del nuovo bene, l’azienda avrebbe dovuto aumentare molto la produzione e così come era strutturata al momento della valutazione, non sarebbe stata in grado di sopportare l’accrescimento delle spese che l’incremento della produzione avrebbe comportato. Inoltre se il macchinario veniva sottoutilizzato e non sfruttato al massimo, alla fine avrebbe prodotto una perdita .
2) grazie ai calcoli effettuati con la tecnica del break even point i proprietari della società si sono resi conto che il fatturato minimo richiesto dal punto di pareggio sarebbe stato per loro molto impegnativo .
3) Sulla base delle considerazioni precedenti, gli amministratori decisero di orientarsi verso l’acquisto di una macchina meno costosa e più adatta alla loro realtà che gli avrebbe permesso di lavorare in modo più efficiente ma senza incrementare troppo la struttura dei costi .
Se l’azienda avesse acquistato il grosso macchinario questo l’avrebbe portata al punto che, se per qualche motivo i ricavi preventivati non fossero stati conseguiti, l’impresa si sarebbe trovata nei problemi economici e finanziari.
Il macchinario meno costoso invece, permetteva di raggiungere anche un buon margine di sicurezza cioè la percentuale che l’impresa potrebbe diminuire il fatturato senza subire perdite .
Il Margine di sicurezza ,che più alto è il risultato e meglio è, si calcola :
= (Fatturato preventivo – Fatturato di equilibrio)/Fatturato preventivo.
E tu applichi il calcolo del break even point e del margine di sicurezza nella tua azienda?
A cura di Patrizio Gatti