Delegare è un’arte: ma chi ci riesce davvero?
Delegare è un’arte che richiede pazienza, pratica e soprattutto fiducia. Purtroppo, durante la mia attività ho visto che non è facile per molti imprenditori o manager utilizzare la delega.
Anziché motivare i collaboratori attraverso la delega, concentrano nelle proprie mani tutte le attività importanti e assegnano ai collaboratori obiettivi limitati o di scarsa importanza. In altre situazioni, molti manager e titolari di impresa, sono insofferenti verso questa attività e finiscono per pensare e dire: “Faccio prima a farlo da solo”.
Ma la delega è uno strumento importante nella gestione di un’impresa. Se si è il titolare o un grande manager non si può fare tutto da soli. Il tempo è un bene prezioso e bisogna utilizzarlo nel modo più vantaggioso per l’organizzazione.
Ma come delegare?
I passi principali che bisogna compiere sono i seguenti:
1. Individuare la persona a cui affidare un compito.
2. Definire in modo preciso lo scopo del lavoro che la persona deve fare.
3. Dare spiegazioni sugli obiettivi da raggiungere e definirli oggettivamente.
4. Stabilire con cura i controlli che in seguito si intende svolgere sul lavoro concordato.
5. Effettuare veramente i controlli.
6. Assicurarsi che il collaboratore abbia capito cosa deve fare, in modo da evitare successivamente situazioni spiacevoli del tipo “non fai mai quello che ti dico”, “non avevo capito cosa dovevo fare.”
7. Chiedere al collaboratore come intende svolgere il lavoro assegnato.
Ho visto tante realtà dove, applicando questo metodo, sono stati raggiunti buoni risultati con soddisfazione dell’imprenditore e del collaboratore. Ma la strada della delega è piena di ostacoli. In ogni momento si può ricadere nella vecchia abitudine di fare tutto da soli.
Continuando ad applicare la delega, l’organizzazione diventa più forte e motivata. Il titolare o il grande Manager ha più tempo per dedicarsi alle cose che solo lui può fare. Dirigere un’azienda è un’attività molto impegnativa e può essere paragonata ad una battaglia continua che sarà vinta solo dalle aziende che avranno capito che la risorsa più grande a loro disposizione sono le persone.
Se tu vuoi essere un leader eccellente devi comportarti diversamente.
1. Dai fiducia ai tuoi collaboratori e delega loro parte delle tue attività.
2. Considera i tuoi collaboratori come i tuoi primi “clienti”.Preoccupati di formarli, sostenerli, incoraggiarli e ogni tanto lodarli per qualche cosa buona che hanno fatto. Ricordati sempre che i tuoi clienti esterni rimarranno con te solo se i tuoi clienti interni li hanno curati bene.
3. Non scordare mai che se ti circondi di persone motivate e integrate con la tua azienda, avrai un grosso merito: essere considerato un leader eccellente.
Buon lavoro!
A Cura di Chiarissimo Colacci
Autore di “L’Impresa Efficiente”