Il segreto dei segreti: l’empatia
Per chi ha già letto il mio ebook o gli altri post nel blog, si sarà accorto che quando parlo di “segreti per parlare in pubblico”, pongo sempre l’accento sulle emozioni che un oratore suscita sul suo pubblico e non perdo mai modo di sottolineare l’importanza della empatia all’interno di una comunicazione.
Se è infatti vero che per parlare efficacemente in pubblico bisogna saper utilizzare la voce, la dizione e bisogna avere una buona capacità di “interpretazione” (cinestetica del linguaggio) e non solo; non bisogna dimenticare che le emozioni suscitate in un pubblico rimangono più delle parole, e fungono da “locomotiva” per i contenuti che il messaggio stesso vuol mandare.
Imprescindibile quindi, è il connubio tra emozioni ed empatia: un oratore che non assume un atteggiamento empatico difficilmente suscita emozioni; chi non suscita emozioni comunica in maniera poco efficace.
Per sviluppare capacità empatiche, ai miei corsi faccio sempre il gioco “dello sportello postale”. Un gioco molto semplice che consiglio di provare:
In una stanza, propongo un gioco di ruoli, dove io sono un cliente molto agitato e maleducato e lo studente assume il ruolo di “addetto allo sportello”. Attraverso una semplice scena improvvisata, faccio letteralmente “saltare i nervi” all’attore. Esso si ritrova a gestire una situazione difficile dove viene attaccato ingiustamente e spronato a rispondere ai miei attacchi.
Proprio seguendo il principio dell’empatia, assieme al gruppo cerchiamo le risposte migliori da fornire all’utente ingestibile ed agitato. Questo semplice e divertente esercizio, serve a sviluppare una corretta gestione delle comunicazioni difficoltose e soprattutto ci fa capire che La vera forza di chi ha a che fare con il pubblico è data dall’avere la completa gestione della comunicazione. Per utilizzare un linguaggio semplice, la forza è di chi riesce a tenere “la comunicazione in mano” e riesce a portare il discorso su argomenti, toni e volumi di voce che si è prefissato.
Naturalmente, per essere leader nelle comunicazioni, bisogna conoscere perfettamente i sentimenti e le emozioni che potranno suscitare le nostre parole su chi abbiamo di fronte. Per fare questo, bisogna testarle sulla propria persona.
Ogni volta che sbaglio una comunicazione o non riesco a gestirla mi devo chiedere:
IO Avrei voluto ascoltare le parole che ho precedentemente detto ?
Come MI sarei sentito ascoltando il discorso che HO appena fatto??
Una buona empatia è il primo passo da percorrere per avere successo
in pubblico e con il pubblico.
A Cura di Massimo Pigliacampo,
Autore de “I Segreti per Parlare in Pubblico”