Io valgo 10, qual è il tuo voto?
Finalmente è uscito “Esami No Problem”! Nell’ultimo articolo abbiamo accennato al fatto che ci sono degli ostacoli mentali che ci impediscono di superare gli esami come vorremmo.
Ma cosa sono questi ostacoli mentali?
Un ostacolo mentale è un freno, un muro, che crea inconsciamente la nostra mente e che si mette tra noi e il risultato desiderato! Un esempio tipico di ostacolo sono le convizioni riguardo noi stessi: come crediamo di essere fatti.
Immagina questa situazione. Sei a scuola ed è il giorno della riconsegna compiti! Hai preso 6! Questo è un evento accaduto, non è modificabile. Ma le reazioni ad esso possono essere molteplici.
Ad esempio, se pensi che più di 6 non puoi prendere, come ti comporterai? Quanto studierai (tanto piu di 6 non puoi prendere!)? Sarai contento o arrabbiato del voto? Quale sarà il tuo atteggiamento nei confronti dello studio di quella materia?
Alla fine sarai felice, hai preso il massimo possibile!! (era veramente il massimo, o forse il MINIMO???). La prossima volta studierai uguale o meno, tanto chi te lo fa fare? Piu di quello non puoi prendere (tu lo sai come sei fatto, no?)!
Se invece sei convinto di valere 10, come ti comporterai?
Di certo non sarai contento, anzi sarai arrabbiato con te stesso o con il professore! La prossima volta ti preparerai meglio, perchè devi dimostrare a te, ai compagni di classe, ai professori e ai genitori CHE TU VALI 10! Quindi assumerai un atteggiamento tale che la tua identità venga confermata!!
Questa situazione è all’ordine del giorno in qualsiasi scuola o università. Se ci pensi bene ti puoi rendere conto che abbiamo parlato del fattore in assoluto più importante per superare un esame. Paradossalmente se riesci a modificare questo, sei al 85% del lavoro. Prova a pensare a come vanno i tuoi esami, le tue interrogazioni; che voti prendi? Rispecchiano quello che pensi di te? E’ questo quello che vali? O forse vali di più? Tutto sta nella propria identità.
Queste sfaccettature dell’identità si possono cambiare. Un giorno mi sono reso conto che il 7 e l’8 non mi bastavano. Se qualcuno poteva prendere di più perché non avrei potuto farlo anche io? Le convinzioni su me stesso si sono capovolte e piano piano anche i professori se ne sono accorti e i voti si sono adeguati!
In definitiva qual è la differenza tra uno studente con la media del 6 e uno con la media del 9? Qual è l’elemento che crea il vero cambiamento? L’identità!
A questo punto sono curioso di sapere quanto pensi di “valere e meritare” (o “pensavi” se hai già finito la scuola o l’università). Per quale voto studi (studiavi)?
A Cura di Gianluigi Ballarani
Autore di “Esami No Problem”