La differenza tra Direct Marketing e Marketing di Massa
Nel valutare una forma promozionale per i propri prodotti e/o servizi ogni imprenditore dovrebbe considerare le caratteristiche di ogni forma pubblicitaria per accertarsi che essa abbia le caratteristiche più consone a soddisfare le sue esigenze ed aspettative.
Fra le tante caratteristiche da conoscere è capire se la forma di marketing ritenuta più idonea fa parte del Direct Marketing o del Marketing di Massa.
Esistono due grandi famiglie di marketing: il direct marketing e il marketing di Massa. Le tecniche direct marketing si distinguono per il fatto che pubblicizzano il prodotto/servizio ad un insieme di consumatori, con desideri e caratteristiche affini.
Questi gruppi, possono essere definiti anche “target” di clienti dove target sta a significare appunto un determinato settore e/o categoria di soggetti specifici.
Di solito, per aumentare l’efficacia di queste campagne pubblicitarie, non formulano proposte all’intera categoria tutto in una volta, ma ad ogni singolo appartenente alla categoria stessa, perchè così facendo aumenta significativamente il numero di acquirenti.
Il marketing di massa invece, ha un approccio totalmente opposto: invece di considerare gruppi di persone unite da gusti e preferenze in comune, si fa pubblicità alla “massa” appunto, cioè a tutto il pubblico esistente.
Questo approccio però anche se ancora ampiamente utilizzato e produttivo non raggiunge sicuramente le percentuali di realizzazione di una campagna di direct marketing proprio perchè non si conoscono le priorità di un pubblico così vasto.
Fanno parte del direct marketing: il telemarketing, l’email marketing, il marketing via SMS e il press marketing (gli annunci che compaiono in categorie precise su giornali locali e le Pagine gialle).
Fanno parte invece del marketing di massa la maggior parte delle campagne pubblicitarie attuate tramite televisione e radio e per aziende che possono permetterselo sponsorizzazioni di team ed eventi sportivi.
Stesso discorso per quanto riguarda le insegne e i cartelloni pubblicitari visibili in tutte le città. Infine una nota a parte la merita internet: destinato (secondo vari studi) a diventare il secondo veicolo pubblicitario al mondo per investimenti dopo la televisione entro il 2012, questo ottimo strumento offre la possibilità ad un’azienda di fare sia marketing di massa che direct marketing.
I primi anni, la pubblicità sul web era basata sull’uso dei “banner” cioè spazi visivi che pubblicizzavano un determinato prodotto/servizio, ma erano usati praticamente su qualsiasi tipo di sito.
Ora, con l’avvento della pubblicità contestuale tramite l’advertising (cioè un annuncio che pubblicizza un prodotto collegato ad un sito web) è possibile fare anche e sopratutto direct marketing. L’esempio più famoso e lampante è rappresentato da Google Adwords!
Il TELEMARKETING fa parte del direct marketing proprio perchè permette volta per volta, campagna per campagna, di selezionare a proprio piacimento il target di clientela migliore per il prodotto/servizio in questione prima ancora di cominciare a telefonare: niente di meglio per raggiungere un altissimo ritorno dell’investimento!
A Cura di Roberto D’Aloisio,
Autore di “I Segreti del Telemarketing”