Le Borse stanno precipitando. Che bello!?
Da inizio 2008 l’indice S&P/MIB di Borsa Italiana è sceso di circa il -25%, con un’accelerazione al ribasso di oltre il -12% in questo mese di giugno.Analoghi andamenti, o anche peggiori, hanno registrato gli indici borsistici di tutti i continenti, con rare eccezioni a livello settoriale o di singoli titoli.
Quotidianamente, i principali mezzi di informazione si divertono ad angustiarci con un’orgia di cattive notizie: la crisi dei mutui subprime scuote le banche, miliardi di euro e dollari di capitalizzazione ‘bruciati’ in ogni nuova seduta borsistica, ecc. ecc.
Ma davvero si tratta di cattive notizie?
In realtà, tutto quanto sopra alle orecchie di un investitore non può che suonare come musica dolcissima.
I tracolli dei corsi borsistici di quest’ultimo anno stanno lavorando per lui e gli stanno preparando i suoi guadagni futuri. Che saranno probabilmente tanto più sontuosi quanto maggiore si rivelerà l’intensità della crisi attuale. Questo è quel che è sempre storicamente avvenuto sui mercati finanziari.
Già, si dirà, ma se negli investimenti azionari e similari ci sono già dentro fino al collo?
Beh, non ci dovevi essere, se non con importi trascurabili se proprio volevi toglierti lo sfizio di andare contro il mercato.
Secondo le tecniche presentate nel mio libro ‘Fondi Comuni d’Investimento’, si doveva uscire dall’azionario, generalmente parlando, al più tardi nell’autunno dell’anno scorso. Quanti crepacuore finanziari evitati così facendo!
E quand’è che sarà opportuno rientrare nell’investimento azionario, od anche obbligazionario, con le maggiori chance a proprio favore?
Se vuoi sapere quando entrare e quando uscire dal mercato, non posso che consigliare la lettura del mio ebook.
Investire non deve voler dire giocare d’azzardo.
A cura di Fausto Saldi
Autore di Fondi Comuni di Investimento