Le bugie e la risonanza magnetica
Con l’avvento della risonanza magnetica si è potuto verificare che le aree di cervello coinvolte nel mentire sono in numero molto superiore a quelle coinvolte nel dire la verità. In particolare nel mentire si attivano in modo particolare alcune aree della corteccia prefrontale.
Studi condotti da gruppi diversi hanno condotto a percentuali di successo intorno all’88%, vicini a quelli ottenuti con il poligrafo.
Quest’ultimo continua ad essere considerato più influenzabile da errori causati da una errata calibrazione. Si pensa inoltre che in alcuni casi sia possibile controllare certe reazioni fisiologiche, cosa non facile da pensare nel caso della risonanza magnetica.
Diverse sono le critiche mosse dal mondo scientifico che ritengono in primo luogo questi dati poco affidabili. Oltre a ciò molti dei risultati ottenuti sono da un punto di vista statistico troppo prossimi alla soglia di significatività e ciò eleva la probabilità di errata interpretazione.
Questa è la ragione principale per cui è tanto criticato l’uso della macchina della verità nelle indagini e nei processi. Un’altra critica che probabilmente impedisce un uso più diffuso nelle aule di tribunale è legato al fatto che nei test di affidabilità della macchina agli esaminati viene chiesto di mentire, situazione certamente differente da quelle reali in cui un colpevole cerca di mentire per non essere condannato.
Negli ultimi tempi negli USA è disponibile un modello di macchina della verità grande come un palmare e commercializzato a costi popolari.
Ve lo immaginate ragazzi? La vostra donna che vi fa le domande e vi chiede di parlare in un apparecchio per scoprire se siete sinceri? Cosa fare in questi casi? Se siete tendenzialmente bugiardi, è ora di convertirsi definitivamente alla sincerità. Se siete onesti e sinceri… è ora di cambiare donna!
Scherzi a parte il libro “Scacco alle Bugie” vi fornirà le basi per costruire dei rapporti basati sulla sincerità e sulla fiducia. Buona lettura.
Ad maiora!
A Cura di Valter Romani,
Autore di “Scacco alle Bugie”