Le donne, i figli e il benessere finanziario
Le statistiche sulle donne e sul denaro sono veramente preoccupanti. Il 47% delle donne americane all’età di 50 anni sono single. E questo significa che, oltre che gestire da sole le loro giornate, sono anche responsabili da sole delle loro finanze.
Le pensioni delle donne sono in media inferiori a quelle degli uomini in quanto lavorano mediamente 14,7 anni in meno a causa del matrimonio e dei figli (Fonte: NCWRR).
Il 50% dei matrimoni finisce con il divorzio. Il genitore affidatario è per la maggior parte dei casi la madre, che diventa responsabile anche dei figli.
Il motivo principale dei litigi in famiglia è il denaro.
Nel primo anno dopo il divorzio lo standard di vita di una donna crolla circa del 73%. Le donne hanno un’aspettativa di vita di 7/10 anni superiore agli uomini. Le donne nate dopo il 1964 potrebbero dover lavorare fino a 74 anni a causa dell’inadeguatezza delle loro risorse finanziarie e copertura delle pensioni (NCWRR). 3 su 4 poveri al mondo sono donne (Fonte: Raising For Found Investor).
Questi dati statistici americani stanno velocemente diventando reali anche in Europa.
Ma che cosa ci dicono? Che dopo una vita passata a prendersi cura della famiglia le donne non hanno sviluppato la capacità di prendersi cura del loro benessere finanziario. Dovranno dipendere sempre da un marito, un partner, un capo, o, se va bene, lo Stato.
Per questo ne L’Arte della Ricchezza spiego quanto sia importante per una donna decidere di affrontare la situazione e prendersi cura della propria situazione finanziaria.
Voi che ne pensate?
A cura di Alessandra Croce
CoAutrice di L’Arte della Ricchezza (con Alfio Bardolla)