L’ebook conquista anche i grandi
Ciao ragazzi, avete notato? Da qualche settimana tutti gli occhi sono per lui. Ignorato, sconosciuto e a volte addirittura osteggiato dall’editoria tradizionale, adesso l’ebook è sulla bocca di tutti. Come si legge? Come funziona? Quanto conviene? Le domande rimbalzano da medium da medium…
E l’entusiasmo sembra finalmente aver raggiunto anche i grandi protagonisti dell’editoria italiana, finora piuttosto freddini verso il libro digitale. Le notizie e gli annunci di adesione si susseguono, in una girandola di novità positive mai registrata prima.
Per cominciare, il Gruppo Sole 24 ORE ha da poco lanciato Pagin@24, una grande libreria digitale online dove è possibile acquistare contenuti digitali in materia di fisco, contabilità, lavoro, diritto, edilizia, pubblica amministrazione, economia e management in formato PDF.
Da parte sua, Telecom Italia promette per Natale l’arrivo di una «piattaforma di distribuzione di contenuti editoriali in formato elettronico», una specie di Amazon all’italiana, che soddisferà la domanda di editori e lettori attraverso un grande portale e-commerce.
E mentre Telecom approccia la via della distribuzione, la catena Media World-Saturn, la prima a proporre gli ebook reader sui suoi scaffali, festeggia i primi entusiasmanti risultati: 3.000 e-reader venduti da dicembre ad oggi! L’amministratore delegato Pierluigi Bernasconi lo definisce «un dato davvero significativo», che «indica un prodotto emergente, che avrà un notevole sviluppo quando sarà ulteriormente integrato da contenuti».
E infine Mondadori, che dalla voce del suo amministratore delegato Maurizio Costa fa sapere che «in autunno, prima di Natale, è previsto l’importante lancio dell’ebook, che avrà grande rilevanza in un mercato che dà reali prospettive di crescita». Parliamo di più di 1000 titoli, assortiti tra 300/400 novità e una selezione dei best seller più amati dal pubblico.
Ottimista nelle previsioni, Costa dichiara di aspettarsi una scalata da parte degli ebook che li porterà nel giro di quattro anni a quota 10% dei ricavi del gruppo, anche grazie ai costi al pubblico, che dovrebbero mantenersi bassi, intorno alla metà dei libri cartacei (promozioni escluse).
Che la Mela stia già producendo i primi frutti? Non è possibile ignorare, infatti, il forte richiamo rappresentato da iPad, il nuovo dispositivo Apple multifunzione per la lettura di ebook, che sta calamitando l’attenzione di pubblico ed editori sull’editoria digitale e i suoi sviluppi…
Sempre al passo con i tempi, Bruno Editore è pronta per l’iPad, così come lo è stata per l’iPhone, e per le altre sfide messe in campo dal resto del mondo editoriale italiano.
A cura di Giacomo Bruno
Direttore dell’Osservatorio Ebook