L’importanza del controllo della gestione aziendale
Spesso il piccolo e medio imprenditore non pensa a programmare e controllare l’andamento della gestione della propria azienda. Nella migliore delle ipotesi si limita a chiedere al proprio consulente quali azioni intraprendere al fine di pagare meno imposte. Tanta è l’avversione alle imposte che il consulente viene giudicato più o meno capace in base a quanto l’imprenditore pagherà all’erario, come se ciò dipendesse dalla volontà del consulente stesso. Addirittura alcuni imprenditori sono disposti, a sostenere una spesa concretamente inutile di 100 pur di risparmiarne 40 di imposte, ciò nella convinzione che sia la scelta migliore.
Questo atteggiamento è più diffuso di quanto si possa immaginare anche in imprese di non piccole dimensioni. E’ ovvio che alcune scelte possono avere ripercussioni di natura fiscale e possono portare ad un risparmio di imposte ma non è questo il punto. Occorre cambiare mentalità e comprendere che prima di tutto è necessario produrre ricchezza, poi ci si deve preoccupare di come dividerla tra i vari soggetti che hanno contribuito a produrla, compreso lo Stato che pretende le imposte.
Per produrre ricchezza è necessario non lasciare nulla al caso. Occorre programmare la gestione aziendale, fare piani di lungo e di breve periodo e controllare costantemente l’andamento della gestione. Occorre prevenire la crisi di liquidità a cui spesso le imprese vanno incontro e non occuparsene ansiosamente nel momento in cui il problema si presenta, a volte anche improvviso e dirompente.
Un check up aziendale consente di tenere sotto controllo la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della propria azienda così da abbinare in modo equilibrato liquidità e redditività. Non occorre essere grandi manager per fare ciò, occorre semplicemente conoscere alcuni concetti fondamentali di economia aziendale ed alcune semplici procedure tecniche da seguire. Naturalmente l’aiuto di un esperto non guasta ed in questo modo si potrà coinvolgere il consulente aziendale per chiedere chiarimenti e suggerimenti, così facendo si indurrà anche il consulente a cambiare mentalità ed a non restare confinato solamente in ambito fiscale.
A Cura di Antonio Schirripa,
Autore di “Il Check Up Aziendale”