Motori di ricerca e nuovi sviluppi d’impresa
Alcune delle più rilevanti realtà imprenditoriali del nostro tempo sono basate su attività online e tra queste, indubbiamente, si collocano anche i motori di ricerca.
Come molti di voi sanno, si tratta di quei software che consentono la ricerca di contenuti online, in cui siano presenti parole o frasi indicate dall’utente.
Questo consente di comprendere un aspetto fondamentale del loro funzionamento, che è di tipo formale, come direbbero gli studiosi di linguistica.
Esso si basa, infatti, non sul significato che i termini, i cosiddetti significanti, per usare la terminologia della linguistica, assumono nei diversi contesti, ma esclusivamente sul rilevamento della presenza di frasi e parole nei diversi contenuti, che si trovano sul web.
Da tale fondamentale funzione è derivata una serie di applicazioni, anche in ottica di marketing, soprattutto riconducibili al seo, o cosiddetto posizionamento sui motori di ricerca, e lo sviluppo delle attuali potenzialità finanziarie di una tale impostazione, come noto, è dovuto, nella fase attuale, principalmente a Google, considerato il numero uno tra i motori di ricerca.
Tale impostazione, tuttavia, potrebbe essere tra qualche tempo superata, a fronte degli sviluppi che il settore informatico, anche nell’ambito dei motori di ricerca, sta conoscendo in questi ultimi tempi.
Una delle principali innovazioni è orientata a consentire una ricerca basata non solo sul cosiddetto vocabolo, o termine, o frase ma, con una funzionalità decisamente più estesa, altresì sul significato dal medesimo assunto.
Per fare un esempio, attualmente posso cercare il termine “casa”, ma tra qualche tempo, potrei trovare sul web, basandomi su questa nuova tipologia di motore di ricerca, molti diversi utilizzi, basati sul significato assunto nei diversi contesti linguistici.
Potrò così trovare anche dimora, residenza, domicilio, e magari questi già risultano ad una ricerca attuale, ma anche dominio astrale, predominanza caratteriale, e tanti altri significati, cui neppure potevo pensare.
Direi che è ovvia la potenzialità di sviluppo, anche in chiave di marketing, che le nuove tipologie dei motori di ricerca potranno offrire, e questo potrebbe consentire alcuni imprevisti sviluppi aziendali.
Un tempo non era certo Google il numero uno, tra i motori di ricerca, ma Altavista.
Ebbene, c’è anche chi ipotizza, nel settore, una possibile ristrutturazione aziendale e di mercato, con cambiamenti di scenario, in un domani forse neanche troppo lontano, anche dal punto di vista di una modifica delle attuali quote di mercato detenute dai motori.
A Cura di Gian Piero Turletti,
Autore di “Progetto Azienda”