Chi ha detto che non è facile studiare? Che la noia regna fra le pagine dei libri? Che apprendere costi tanta fatica? Queste sono convinzioni limitanti, che ostacolano enormemente il raggiungimento del successo nel magico mondo dell’apprendere.
Chi ha detto che non è facile studiare? Che la noia regna fra le pagine dei libri? Che apprendere costi tanta fatica? Queste sono convinzioni limitanti, che ostacolano enormemente il raggiungimento del successo nel magico mondo dell’apprendere.
Una formula concreta che supera la PNL, supera il Coaching e qualsiasi altra forma di formazione, è la formula che io definisco “magica” per poter riuscire sin da subito a “ripartire” concretamente e nel migliore modo possibile da se stessi, vuoi conoscerla? soprattutto è gratuita!
Caro amico, hai mai pensato di creare un ebook per guadagnare un po’ di soldini da mettere da parte? Vorresti conoscere le strategie da attuare per realizzare il tuo ebook e venderlo nel migliore dei modi? Vorresti, inoltre, tutelare il tuo prodotto da un’attività fraudolenta da parte di chi non è autorizzato? Se la risposta a queste domande è “sì”, allora sei capitato nel posto giusto. Creare un ebook e venderlo non è così facile come sembra: molti pensano che basta creare un file di scrittura con programmi tipo Word o Open Office, presentarlo con un’immagine qualsiasi alle persone e magari venderlo ad un prezzo esorbitante: chi ha fatto questo, racimolerà meno di zero.
Con il mercato interno quasi fermo e la presenza di un’agguerrita concorrenza sul mercato internazionale, non è più sufficiente avere un buon rapporto qualità /prezzo per conquistare e rimanere sui mercati esteri: è indispensabile gestire l’export con maggiore professionalità, innovazione e metodo.
Nel primo caso ad esempio l’azienda può richiedere ai propri dipendenti dedizione assoluta, e questo ci fa stare male se uno dei nostri valori fondamentali è la famiglia, e desideriamo passare del tempo con i nostri cari. Per quanto riguarda il secondo caso, ad esempio, un valore aziendale (messo in mostra sul sito web, incorniciato sulle pareti degli uffici…) può essere quello della trasparenza, e quando notiamo che nei rapporti quotidiani e nelle politiche aziendali questo valore viene meno, allora iniziamo a provare disaffezione per l’azienda.
La coerenza tra valori e comportamenti è un punto fondamentale sul quale si basa la nostra fedeltà all’azienda e la motivazione nel portare avanti il nostro lavoro sempre col massimo impegno. Allora cosa fare per essere sempre pienamente soddisfatti al lavoro? Ti suggerisco di ripetere periodicamente questi passaggi:
Cara Donna speciale, se mi stai seguendo in questo blog, sei senza dubbio una persona che crede nel miglioramento continuo e nella crescita personale. Questo ebook e’ dedicato proprio a te, infatti e’ nato per le donne di ogni eta’ che sanno che c’e sempre moltissimo da imparare e scelgono di voler apprendere tutte le tecniche e le strategie per:
Vorrei rendervi partecipi di una riflessione che sta alla base della mia personale ricerca che riguarda i processi di apprendimento. Sintetizzo il concetto attraverso una domanda. Che, naturalmente, è una domanda retorica.
“Ho ventidue anni, ho raggiunto un buon titolo di studio, possiedo una lussuosa automobile, sicurezza finanziaria, la disponibilità della potenza sessuale e di buon prestigio, maggiore di quanto mi occorra. Adesso devo solo spiegarmi che cosa significhi tutto questo”. Questa è una lettera che uno studente degli Stati Uniti inviò a Viktor Frankl, grandissimo psicologo, ispiratore del lavoro di Stephen Covey. Io ho ventiquattro anni, non ventidue come quel ragazzo, ma capisco molto bene ciò che intendeva in quella lettera. È sotto gli occhi di tutti che il mondo che conosciamo si trova in una fase critica. Ma più d’ogni altra cosa la mia generazione sta soffrendo. E non sa neanche di cosa, precisamente. Io penso che soffra non tanto di un “vuoto di significato”, come disse Frankl, ma di un “vuoto dell’essere”, come disse uno psichiatra esistenzialista, Ronald Laing. Quello che manca è l’esperienza di se stessi. La società, l’educazione e la cultura sono progettate per togliercela.
La paura di fallire è una delle paure croniche dei nostri giorni. Se parli con le persone, tutte quelle che incontri, o quasi, hanno paura del fallimento. Dietro questa parola, “fallire”, si celano emozioni molto negative, che impediscono alla maggior parte delle persone di provare a fare qualcosa, ancor prima di farla.
La realtà socio-economica in cui viviamo è talmente complessa che molte aziende si stanno domandando quale tipo di leadership è la più adatta per gestire il personale, visto che stili adottati in passato sembrano non rispondere più. Studi condotti negli Stati Uniti dall’Università di Harward, dall’Istituto Gallup e dalla Deloitte sembrerebbero dimostrare che, a fronte di ingenti investimenti studiati per sviluppare la leadership di imprenditori e manager, i risultati in termine di raggiungimento degli obbiettivi aziendali sono deludenti.
Premesso che gli infoprodotti sono una creazione digitale e l’ebook è uno di questi, prima di accingerci alla sua stesura dobbiamo riuscire a capire quale sia l’argomento che maggiormente interessa alle persone, cioè ai nostri potenziali acquirenti. Creare un ebook che venga ignorato da molti è infruttuoso e ci porterà scarse entrate di denaro che, se saranno sostenute delle spese necessarie alla sua pubblicità, rischieranno addirittura di farci chiudere i conti in negativo. Inoltre bisogna ricordarsi che una particolare materia che a noi piace, potrebbe non piacere agli altri. Non abbiamo tutti gli stessi gusti. Ma individuando l’argomento che preferisce la maggioranza delle persone, le nostre possibilità di successo aumenteranno.
«Come è stato detto ……. la storia ripete se stessa e il progresso fa altrettanto. Ci sono dei cicli all’interno dei cicli, ciò che è scritto sull’oggi – ciò che accade oggi – è accaduto nel passato e accadrà nel futuro, non una, ma mille volte».
Alcuni miei allievi dell’Università del Tempo Libero hanno organizzato “Quattro chiacchiere con Angela Foi”, una serata di presentazione del mio ebook Giochi Conversazionali e il coinvolgimento del pubblico è stato talmente caloroso da emozionarmi. Le domande non finivano mai, ma questo è naturale poiché la comunicazione è materia che tocca tutti da vicino. O g n i g i o r n o tutti siamo inevitabilmente coinvolti nello scambio relazionale. Riporto qui di seguito alcune delle domande.
L’apprendimento è un processo piuttosto complicato. Le esperienze che abbiamo maturato nella scuola dell’obbligo non ci aiutano molto. Si dice che tra le competenze trasversali che si dovrebbero acquisire durante gli studi c’è quella, fondamentale, di “imparare a imparare”. Cosa significa? Che una volta adulti dovremmo possedere la chiave che ci permette di studiare autonomamente qualsiasi materia che desideriamo affrontare. Con buone, se non ottime, possibilità di riuscita.
Una domanda che spesso mi fanno, quando magari mi trovo a presentare in pubblico il mio libro Riparti da Te Stesso o da più di qualche lettore è questa: «Perché per trovare la giusta motivazione dovrei seguire la vita di grandi uomini?»