Come leggere il mix dei nostri clienti
Si tratta di una tecnica di marketing della quale ci serviamo per individuare unità minime di aggregazione della base dei nostri clienti sulla scorta di criteri quali, per esempio, la geografia, l’estrazione sociale, il livello culturale, l’età, il sesso, il reddito, il numero di componenti in famiglia ecc., tali informazioni, però, se riferite ai clienti di una attività commerciale avviata, non sono immediatamente deducibili se non dietro indagini di mercato, normalmente con il metodo delle interviste presso il nostro punto vendita; diversamente un altro tipo di segmentazione è quella relativa ai comportamenti di acquisto, questi ultimi possono essere indagati anche per via indiretta, attraverso l’ analisi dei dati di vendita, numero clienti, scontrino medio, basket, frequenza di visita, ecc., per aggregati merceologici, unità produttiva (punto vendita o settore/reparto di un PV).
Come cambiare la propria realtà
di Giacomo BrunoQuante volte, scrivendo o conversando, abbiamo usato e usiamo locuzioni come “in realtà”, “realmente”, “realisticamente”? Le usiamo costantemente per sottolineare l’oggettività di uno stato o di una situazione in contrapposizione alla soggettività di un’idea, una tesi, un punto di vista. Abbiamo sempre equiparato ed equipariamo la realtà, interna ed esterna a noi, a qualcosa di oggettivo in assoluto, valido per tutti e per tutte le latitudini.Non abbiamo mai coltivato dubbi sulla realtà.
Come distinguerti? Usa il tuo cuore
La principale qualità di un buon ristoratore è la predisposizione verso il cliente. In gergo si chiama ospitalità. E’ uno spartiacque che ci permette di avere o meno successo nella nostra attività di ristorazione. Ma cosa significa ospitalità? Chi ce la insegna? Si può imparare ad essere ospitali? Secondo me la propensione naturale verso il cliente è una dote. Non si può insegnare e non si può apprendere! Bisogna nascerci. Bisogna essere persone di cuore.
Volete sapere cosa avrei risposto sedici anni fa alla seguente domanda “per che cosa vorresti essere apprezzato dai tuoi clienti?”
Volete saperlo???
La mia risposta sarebbe stata ed è tutt’ora: io voglio che i miei clienti si sentano come a casa loro e che mangino prodotti genuini come fatti in casa. In una frase : “essere una persona di CUORE”.
Come evitare gli errori più comuni nella pianificazione degli obiettivi
di Giacomo BrunoCapita a volte di accorgersi, quando parlo di pianificazione degli obiettivi con amici, parenti, allievi, ma anche leggendo articoli e testi a riguardo, come vengano tralasciati due aspetti fondamentali nell’approcciare qualsiasi progetto di vita: lo stato attuale, vale a dire la condizione di partenza su cui costruire il percorso, e la propria scala di valori. Sarebbe come doversi sottoporre a un intervento chirurgico tralasciando l’intera fase diagnostica preventiva, affidandosi unicamente alla tecnica dell’intervento vero e proprio. Salvo poi, se le cose vanno male, domandarsi “dove ho sbagliato?”
Come può un giovane fare impresa in Italia?
Sono un convinto sostenitore della generazione degli under 35 e soprattutto di coloro che non accettano le cose così come spesso imposte dalla Società e ancor di più non accettano il “declinismo” di cui tutti parlano dicendo spesso ai trentenni del 2011 che sono spacciati e per loro non c’è possibilità di futuro.
Come scoprire i propri valori e vivere pienamente la propria vita
di Giacomo BrunoI giovani di oggi non hanno valori…. c’è una crisi dei valori…, sono solo alcune delle espressioni che si sentono quotidianamente, in TV come sui giornali. Ma cosa sono alla fine i valori? Ti faccio questa domanda perchè spesso se ne parla, ma alla fine in molti non conoscono neanche i propri valori.
I 4 benefici dell’allenamento sull’organismo
di Giacomo BrunoLa resistenza, con la forza e la rapidità, è una delle capacità condizionali allenabili. Per capacità condizionali si intendono tutte quelle capacità in grado di miglioare la propria prestazione fisica sia dal punto di vista valutativo ma anche fisiologico.
Come trovare valore nello spreco
In organizzazione gli sprechi si sprecano. Non esiste organizzazione al mondo che non produca, insieme ai risultati attesi, un cospicuo livello di sprechi e dispersioni di vario genere. Esistono sprechi fisiologici e ineludibili, ma ne esistono certamente altri accessori e non obbligatori.