Riflessioni sul Club Autori Italiani

Da Gian Piero Turletti, autore di Progetto Azienda:

Oggi sono davvero molto contento. Lo dico sinceramente, più che se avessi venduto migliaia di copie di un mio ebook.

Mi riferisco sia all’idea dell’abbonamento, sia a forme di collaborazione tra autori.

La prima, di cui sono sempre stato fermo sostenitore, sono sicuro che vi apporterà considerevoli benefici, e non solo in termini di pura resa commerciale, ma anche in relazione alla vostra immagine globale.
 
Un’altra cosa, di cui sono sempre stato convinto, è la seguente: gli autori non nascono dal nulla.

Le loro opere si nutrono del loro vissuto, ma anche delle loro letture e dei loro studi.

Qundi, ecco il grosso beneficio di opere di collaborazione tra autori. Se noi autori leggiamo di più (e innanzi tutto i vostri ebook, ovviamente) abbiamo più probabilità di crescere.

Certo, regalare un ebook significa meno introiti per Autostima e per l’autore, ma probabilmente, in prospettiva, rende poi maggiormente il consentire la crescita di un autore, che non l’immediato prezzo del prodotto, alla cui vendita si rinuncia.

Io stesso non sarei riuscito ad elaborare in circa due-tre settimane un’opera come Progetto Azienda, nonostante i vostri contributi, se non avessi avuto una base di studi e di letture, oltre che di esperienza sul campo.

Certo, ha ragione D’ausilio, quando dice che autori si diventa, ma è anche vero che si sa scrivere su quello che si conosce. E questo vale non solo per gli ebook.

Sono contento di aver completato gli studi, ad esempio, su un metodo frattale, di mia ideazione, di analisi sui mercati finanziari, che ha un’attendibilità al 98%. E le cui analisi sono spesso confermate dai metodi dei due autori di La Borsa dal 1897 al 2030… Ma ci sarei mai arrivato, se non avessi seguito studi e letture?

E voi che ne pensate?

A cura di Gian Piero Turletti, autore di Progetto Azienda

Pubblicato il: 17 Marzo 2008