Rilassamento dentro e fuori
Ciao! E’ molto che non scrivo qui sul Blog di Bruno Editore, ogni giorno leggo post sempre più interessanti dedicati all’argomento che più mi sta a cuore…la psicologia e lo sviluppo personale.
Oggi voglio parlarti di un “concetto potente” nel campo degli stati modificati di coscienza. Quando leggi Rilassamento Dinamico scopri immediatamente che il termine “rilassamento” (in PNL “nominalizzazione) è, per me, sinonimo di “gestione degli stati modificati di coscienza”.
Spesso si sente parlare di “rilassamento” come di un monoideismo (termine coniato da Braid), cioè per
rilassarti e modificare il tuo stato di coscienza è necessario portare l’attenzione verso una singola
idea… appunto mono-ideismo…
Questa scoperta portò gli studiosi di ipnosi di inizio‘900 a sperimentare le cose più bizzarre: pendoli,
sfere di cristallo e via dicendo…brrrrr;-)
La cosa più interessante è notare come questa stessa conoscenza fosse già nelle mani degli antichi i quali
farcivano i loro riti di: ritmi ipnotici, mandala e riti (appunto ripetitivi) che portassero l’attenzione
dall’esterno verso l’interno.
Ancora oggi, per molte persone, questo sembra essere l’unico modo per poter entrare in una “trance produttiva” spostando la propria attenzione dal mondo esterno verso il proprio mondo interno…
Tuttavia non tutti sanno che è possibile, e a volte anche più utile, entrare in un profondo “stato alterato” facendo esattamente il contrario…cioè portando TUTTA la propria attenzione verso l’esterno:-O
E’ chiaro che, interno ed esterno sono due estremi di un continuum e che, nella realtà non è MAI possibile essere solo “dentro o fuori”… infatti mentre dormi (quando sei profondamente dentro) e qualcuno fa un forte rumore in breve tempo torni…”fuori”… è un naturale meccanismo di allarme. Questo accade anche al contrario…
Di questo genere di Trance ne hanno lungamente parlato gli Hawaiani nella loro “religione” lo Huna (Hakalau), Richard Bandler nel suo splendido video “Trance In&Out”, Milton Erickson nelle sue distorsioni temporali e molti altri…
Ma che cosa è possibile fare con questo metodo? Cioè entrando in uno stato modificato di coscienza “passando” dall’interno verso l’esterno?
Ecco alcune applicazioni interessanti:
- Aumento del focus attentivo
- Distorsione temporale (è letteralmente possibile modificare la percezione del tempo)
- Rilassarsi velocemente e ovunque ad “occhi aperti”
- Aumentare le abilità di Calibrazione e quindi la tua
- efficacia nella comunicazione.
- Ecc…ecc…
Come per tutti gli stati modificati di coscienza, anche questo particolarità del “dentro e fuori” è un fenomeno naturale. Per poterla utilizzare devi solo scoprire “come riconoscerla”…
All’interno di Rilassamento Dinamico ho dedicato un’intera sezione agli esercizi specifici, per sviluppare questa abilità e poterla sfruttare a proprio vantaggio.
Quando diventi abile nel: riconoscere, generare e utilizzare il passaggio da “dentro a fuori” ti sembrerà di essere “Alice nel Paese delle Meraviglie” o “Neo in Matrix”…
Allora “vuoi scoprire quanto è profonda la tana del Bianconiglio”;-)
A presto…
A Cura di Gennaro Romagnoli
Autore di “Rilassamento Dinamico”