Durante gli anni dell’università, avevo preso l’abitudine di interrompere gli studi nel mese di ottobre per recarmi in Francia nella regione della Champagne, per partecipare alla vendemmia. Lavoravo per circa quindici giorni per poi, con i soldi guadagnati, continuavo a viaggiare in Francia per vacanza. I miei amici dell’università, mi sconsigliavano vivamente di interrompere gli studi proprio nel momento in cui l’attività universitaria riprendeva in pieno e mi dicevano: «Rischierai di non andare avanti bene, di perdere il ritmo dello studio, con gravi ripercussioni per la durata complessiva del tuo percorso».
Come attivare energie superiori per conseguire i nostri obiettivi
di Giacomo BrunoQuando mi iscrissi al primo anno della facoltà di Ingegneria non avevo tutte le idee chiare su ciò che mi aspettava. A quei tempi non c’era ancora Internet, per cui molte notizie venivano reperite con il passaparola. Una delle informazioni che non avevo ancora ben chiara, riguardava il grado di preparazione di base richiesto a chi iniziava la facoltà di Ingegneria.
Come ottenere i risultati desiderati
di Giacomo BrunoIl film Shine è basato sulla storia vera del pianista australiano, David Helfgott. Il padre di David, sopravvissuto all’Olocausto, aveva fortemente trasmesso a David la necessità di condurre una vita in famiglia, comportandosi in maniera riservata in modo da evitare le possibili minacce che i contatti con gli ambienti estranei alla famiglia potevano comportare.
Il segreto per vivere a lungo e in buona salute
di Giacomo BrunoSono tante le ricerche finalizzate a individuare la ricetta per vivere a lungo e bene. Le comunità dei centenari in vari paesi nel mondo sono oggetto di attente osservazioni volte a capire cosa consenta ai loro abitanti di superare agevolmente il secolo di vita. Sono molte le specificità che caratterizzano e contraddistinguono ciascuna di queste comunità in fatto di nutrizione, stile di vita, interazione sociale.
Come eliminare le abitudini che ci impediscono di raggiungere i nostri obiettivi
di Giacomo BrunoIl grande naturalista francese dell’Ottocento Jean Henry Fabre fece un esperimento utilizzando i bruchi di processionaria. Questi bruchi si nutrono di aghi di pino e usano muoversi in fila indiana, ognuno attaccato con la testa alla coda di quello che lo precede. Fabre prese un grosso vaso in terracotta, dove al centro era piantato un alberello di pino, e vi dispose sul bordo i bruchi di processionaria in modo tale che il primo bruco fosse collegato con l’ultimo, a formare un cerchio completo.
Come ritrovare la nostra forma perduta
di Giacomo BrunoMario, di professione commercialista, ha 40 anni e il suo peso oscilla tra i 135 e i 150 chili. Si accorge che sta raggiungendo la soglia dei 150 chili perché avverte un forte desiderio di dormire durante tutta la giornata. I disagi che avverte sono tra i più svariati come, per esempio, impossibilità di camminare su percorsi anche brevi se non facendo frequenti soste, sudorazione sempre abbondante, mal di schiena. Mario è ben informato e consapevole dei rischi per la sua salute derivanti dall’obesità. Tante volte ha tentato di perdere peso e ogni volta ha interrotto la dieta riprendendo a mangiare sempre con il pasto notturno e solitario delle 2:00 di notte a frigorifero aperto.
Come far venir fuori le immense risorse della nostra mente
di Giacomo BrunoNegli anni Cinquanta, lo scrittore e storico inglese Cyril Northcote Parkinson pubblicò l’importante legge che porta il suo nome: «Il lavoro tende a espandersi fino a occupare tutto il tempo a disposizione per completarlo». Parkinson osservò che l’uomo tende a utilizzare tutto il tempo che ha a disposizione per portare a compimento una data attività. Riportava l’esempio di un’anziana nobildonna che, per scrivere una lettera alla nipote, impiegava un giorno intero: un’ora per cercare il foglio, un’ora per cercare l’indirizzo, un’ora per comporre il testo, un’ora per andare a imbucare la lettera e così via.
Come uscire dalla trappola delle abitudini
di Giacomo BrunoErano passati 9 anni da quando lo svedese Gunder Hagg aveva stabilito il record della corsa del miglio con un tempo di 4’ 01”, e la credenza diffusa tra gli atleti era di considerare il limite dei 4 minuti assolutamente invalicabile. Gli stessi allenatori e lo staff medico rafforzavano tale convinzione sottolineando i potenziali pericoli connessi all’abbattimento di tale limite: il corpo umano non avrebbe sopportato una simile fatica, che avrebbe avuto ripercussioni irreversibili sul sistema cardiocircolatorio.
Come le nostre credenze possono determinare il nostro stato di salute
di Giacomo BrunoAlessandro, un giovane ventenne alto e muscoloso, ogni inverno ha immancabilmente l’influenza. Anche i suoi genitori rimangono spesso a letto per lo stesso motivo. La loro credenza consiste nel ritenere che essere influenzati periodicamente sia la normalità e che, pertanto, l’arrivo regolare della febbre almeno una volta l’anno – e il conseguente rimanere a letto una settimana – sia inevitabile.
Come fuggire dall’abitudinarietà e guardare oltre
di Giacomo BrunoCon l’immaginazione, portatevi per un momento nel Paleolitico: passate le vostre giornate uscendo di buon’ora la mattina, con arco, frecce e bastoni per recarvi in mezzo ai boschi a cacciare e a raccogliere radici, frutti e bacche, per poi ritornare la sera al rifugio, dove la vostra famiglia attende impaziente di poter mangiare ciò che siete riusciti a procacciare.
Come potenziare il subconscio
di Giacomo BrunoTazio Nuvolari è la leggenda della storia dell’automobilismo: restano tuttora ineguagliate le sue doti di coraggio, determinazione, temerarietà e generosità. Nuvolari non aveva limiti, affrontava ogni gara come se fosse l’ultima. Ogni ostacolo doveva sempre essere superato. Sono numerosi gli straordinari episodi che hanno dato inizio alla leggenda di Nuvolari, quando era ancora vivo.
Il primo passo per combattere lo stress
di Giacomo BrunoNon sempre siamo in grado di riconoscere agevolmente le situazioni che determinano in noi lo stato di stress. Qualche volta è di immediata individuazione, qualche altra non ce ne accorgiamo nemmeno. Capita spesso che ci dicano: «Cosa ti è successo oggi? Hai una faccia stravolta!» Tonino ha lavorato come gruista per 40 anni in vari cantieri in Italia.
4 Chiacchiere con Bonifacio Sulprizio autore di La Mente Inconscia
di Giacomo BrunoPuò raccontare in breve ai nostri lettori di cosa si occupa?
Sono dirigente di azienda industriale. In precedenza dopo essermi laureato in ingegneria ho lavorato nei cantieri all’estero. Da sempre però ho avuto la grande passione per la mente, in particolare verso gli studi e la ricerca dei meccanismi che muovono l’uomo verso la realizzazione dei propri obiettivi.