Non hai tempo per scrivere un libro? Sfrutta i blocchi da 30 minuti
Non hai tempo per scrivere un libro. Sei sempre preso da mille progetti e sembra davvero difficile trovare spazio per qualsiasi attività extra. Eppure dentro di te sai molto bene che il tempo speso per scrivere un libro è un grande investimento sul tuo futuro. Il libro lo scrivi una volta sola, ma le royalty sono per sempre. E il tuo sapere continua a essere condiviso per decenni.
I primi libri che ho scritto tra il 2002 e il 2007 sono ancora in testa alle classifiche Amazon. Sono libri molto apprezzati e sempre attuali. E hanno generato oltre 100.000 euro di royalty ognuno.
Quindi ti rendi conto da solo che se non hai tempo, devi trovarlo. Per questo voglio condividere con te proprio una delle strategie che utilizzo più spesso per scrivere e pubblicare un libro.
Allora come trovare il tempo per scrivere un libro?
Nei miei articoli dico sempre di dedicare 10 minuti al giorno per scrivere un libro. Ma in questo momento sono a Ibiza. Qui la vita non corrisponde alla mia routine quotidiana. Sono in vacanza e non ho un ufficio dove andarmi a chiudere per fare il mio lavoro in tranquillità. Né è particolarmente facile svegliarsi la mattina, quando fai tardi la sera. Quindi salta anche a me la routine mattutina dei 10 minuti al giorno.
Avendo stimato in circa 3 ore effettive il lavoro necessario per portare a termine il mio nuovo libro Scrittura Veloce 3X. ho deciso di dedicare 6 sessioni da 30 minuti alla scrittura.
Se ci pensi il concetto è quello di bloccare uno spazio di tempo specifico, breve, ben limitato nel quale focalizzare al massimo la tua concentrazione su lavoro.
Così dopo essere stato al mare, rientro a casa, mi faccio una bella doccia e dalle 19.00 alle 19.30 scompaio letteralmente. Spengo il cellulare, chiedo alla famiglia di non essere disturbato e mi chiudo in camera (o a bordo piscina) con il mio MacBook Air. Cascasse il mondo, in quei 30 minuti porto avanti il mio lavoro, esattamente come l’ho pianificato.
E così è stato. Ora che sto rileggendo la versione finale del libro posso confermarti che ho rispettato esattamente i tempi previsti e in 3 ore totali ho completato la revisione del libro.
Quindi se pensi che i 10 minuti al giorno siano un impegno troppo dispersivo nella tua routine quotidiana da mantenere per almeno 30 giorni, allora puoi ridurre l’impegno ad un numero minore di giorni, a patto che riesci a ritagliarti dei blocchi di tempo iper-concentrati di durata maggiore.
Questo vuol dire che se uno si concentrasse veramente potrebbe fare le 10 ore tutte in un giorno? Direi di no, sarebbe davvero alienante.
Il blocco massimo per scrivere un libro è di 1 ora.
Oltre questo tempo, si rischia di ricadere nelle varie leggi di Pareto e di Parkinson e di andare a creare eccessivi sprechi di tempo per mancanza di reale concentrazione.
Cosa dice la legge di Parkinson? Afferma che “il lavoro si espande fino a occupare tutto il tempo disponibile”. Se io ti do 12 ore per scrivere 5 pagine, ce ne metterai esattamente 12. Le impiegheresti tutte in qualche modo.
Se io invece ti do solo 10 minuti, ce ne metterai precisi 10. Non un minuto di più. Quando assegni dei compiti a te stesso o ad un’altra persona, se avete tanto tempo, quasi sicuramente lo occuperete tutto, indipendentemente dalla mole di lavoro.
Esattamente come accade con i software: i computer continuano ad aumentare di memoria, di potenza e di spazio, eppure non basta mai. Il peso degli stessi software continua ad espandersi all’interno del computer, non riesci mai ad essere veloce come vorresti.
Il risultato quindi sarà che più tempo avrai, più ne sprecherai. Se hai poco tempo, lavori più concentrato, per lo stesso motivo. Quando sai che devi rispettare una scadenza e hai solo domani per portare a termine un progetto, decidi fermamente di finirlo, anche a costo di fare mezzanotte, l’una o le due di notte, ma lo termini, perché sai che hai un tempo compresso e lo utilizzi al massimo delle tue forze. Quindi prenditi il giusto tempo per scrivere un libro.
Se hai troppo tempo, il tempo si espande, se hai poco tempo lavori concentrato.
Quindi l’invito, anzi la direttiva che ti do, è quello di dedicarti 10-60 minuti al giorno, perché in quei minuti porterai a termine il tuo libro. A questo punto datti una scadenza stretta e ti garantisco che con pochi minuti al giorno scriverai il tuo libro, con molta più probabilità di quella che avresti, se ti dessi 3 mesi per scriverlo.
E ora, se davvero ci tieni a portare avanti questo tuo progetto…
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A presto,
Giacomo Bruno
il papà degli ebook