Tu sei il Protagonista!
Il pensiero è il modo fondamentale attraverso il quale interpreti e ti relazioni con l’ambiente. Tutto ciò che ti circonda giunge a te attraverso i sensi, ma e’ l’elaborazione mentale che ne fai a stabilire l’importanza per la tua vita di persone e situazioni intorno a te.
Lavorando su tale attività di elaborazione, cambia radicalmente il tuo rapporto con il tuo mondo; ed e’ quello che farai con le tecniche e gli esercizi di questo testo. E’ in base a come interpreti la realtà, infatti, che tu costruisci te stesso, gli altri, le tue relazioni con i tuoi stessi pensieri…
La tua realtà e le tue relazioni non esistono indipendentemente da te; il mondo e l’universo non esistono indipendentemente da te. Questa non e’ un’affermazione filosofica, e’ quanto deriva dalle scoperte della fisica quantistica.
Tu sei il principale partecipante, protagonista, e perciò creatore delle tue relazioni. Questi concetti provengono da sistemi di pensiero millenari, dal buddismo così come dalle conoscenze di tutte le grandi religioni e dei grandi Maestri di pensiero, e trovano una perfetta conferma negli sviluppi della fisica quantistica, secondo la quale l’osservatore, per il solo fatto di esistere, determina la realtà in cui si trova.
Tutto questo non ha soltanto un significato teorico, ma è essenziale per comprendere come puoi trasformare in ogni momento la tua esistenza modificando il tuo modo di pensarla e percepirla. Infatti, la modalità con la quale osservi le situazioni le determina; e’ il modo in cui tu consideri le cose che le crea nel modo in cui si presentano a te.
Lo stesso universo fisico si modifica continuamente, secondo il modo in cui lo consideri; questo è il presupposto di quella che è stata la scuola del pensiero positivo, che ha dimostrato come, modificando il proprio atteggiamento, il proprio modo di pensare, la realtà circostante si trasforma in conseguenza.
Sono stati effettuati esperimenti in proposito: in Inghilterra, due gruppi di persone omogenei per età, cultura etc. hanno avuto istruzioni diverse: il primo, per un periodo di tempo definito, doveva vivere concentrandosi solo su pensieri positivi, l’altro su pensieri negativi: si e’ riscontrato che al primo gruppo, a tutti i partecipanti del primo gruppo, erano accaduti eventi quasi solo positivi, mentre gli appartenenti al secondo hanno vissuto eventi “fantozziani”
… Per fare un esempio, quando accompagno le persone nell’esperienza della One Experience©, nei nove giorni in cui è strutturato il seminario queste scoprono immancabilmente che prendere in mano se stessi, essere in tempo presente, guarire tutte (e intendo proprio tutte) le aree della loro vita in un periodo tutto sommato breve non è affatto difficile.
Certo, quando arrivano a vivere quest’esperienza sono giustamente pieni di dubbi, ma al termine del nono giorno hanno sperimentato fino in fondo come il 99% della forza dei condizionamenti passati stava proprio nella convinzione che queste cose avessero ancora potere su di loro.
Voi cosa ne pensate?
A cura di Giancarlo Tarozzi
Autore di Padroneggiare le Relazioni