Uno sporco trucco per inventare storie!
Ti piacerebbe inventare spunti narrativi senza fatica e… senza talento? Sto per svelarti un trucco pratico che ti permetterà di inventare rapidamente tante idee, anche se credi di non averne le capacità. Nel mio ebook “Power Idea” approfondisco molte tecniche su come attivare e potenziare il tuo talento, ma qui voglio darti uno strumento per pigri, ovvero “a fatica zero”! Sarai subito in grado di riempire un foglio bianco facilmente. Pronto?
La tecnica che voglio insegnarti oggi l’ho chiamata “L’ARROCCO NARRATIVO” e tutto quello che ti serve è procurarti il riassunto di una storia già realizzata (da qualcun altro). Nel gioco degli scacchi l’arrocco è una mossa che consente di invertire la posizione del Re con quella della Torre per scampare alla possibilità di trovarsi sotto scacco. Noi baseremo il nostro arrocco sull’inversione tra il ruolo di protagonista e antagonista all’interno di una struttura narrativa preesistente.
In pratica non devi far altro che “fregarti” il cattivo di una storia preesistente e farne il protagonista della tua. Ti basterà scegliere una trama e chiederti: “E se l’antagonista X della trama Y fosse invece il protagonista della mia storia? Cosa succederebbe?” La domanda da sola cambia completamente tutte le proporzioni della storia trasformandola in qualcosa di completamente diverso. Ora dovrai riflettere sulle reazioni del nuovo protagonista. Come si comporterà? Cosa vuole ottenere? Come conta di ottenerlo? E rispondere a queste domande sarà facile, in quanto ti basterà attenerti alla trama di partenza. Vediamo la tecnica in dettaglio:
FASE 1: scegliere una trama interessante. Usa un film o un romanzo. L’importante è che la storia sia lineare e con un protagonista e un “cattivo” ben definiti.
FASE 2: inversione Eroe-Antagonista. Dopo aver letto la trama chiediti: “e se l’antagonista fosse il mio protagonista?” Mi interessano i suoi punti di vista? Le sue motivazioni? La lotta che ingaggia contro l’ex protagonista? In caso affermativo procedi, altrimenti trova un’altra storia.
FASE 3: definire la reazione del nuovo protagonista. Quando un antagonista diventa eroe è possibile che le sue azioni vadano approfondite e rinforzate, in quanto rispetto alla trama che abbiamo “saccheggiato” adesso è uscito dall’ombra e non può più tenere nascosti i suoi piani. In questi casi ci si affida alla logica. Immaginate di sbirciare l’antagonista durante lo svolgimento della vecchia trama. Come ha fatto a danneggiare l’eroe? Che emozioni o motivazioni lo hanno spinto a comportarsi in quel modo?
FASE 4: ricontestualizzare. Questa è forse la fase più indispensabile e delicata, perché ha la funzione di “coprire” il trucco dell’Arrocco. Poiché stiamo ricostruendo una storia preesiste, più distanza prenderemo dal modello di partenza, migliori saranno i risultati. E nessuno si accorgerà del trucco. Diversifichiamo il contesto alterando le coordinate di tempo, luogo e livelli sociali coinvolti.
Ne “Il gladiatore” – il film di Ridley Scott – assistiamo alla caduta e resurrezione di un Generale tradito dal nuovo Imperatore, sullo sfondo dell’antica Roma. Con l’arrocco potrebbe diventare il conflitto di un Imperatore che si sente minacciato da un generale ribelle. Cercando un nuovo contesto la storia potrebbe essere collocata nel Settecento (epoca), in mare aperto, (luogo) raccontando però lo scontro tra un Pirata e il suo Nostromo (livello sociale).
E poi c’è la FASE 5, la più importante di tutte: inizia subito! E buone idee!
A cura di Alfredo Mazzara