Very Millionaire: un libro omaggio con le biografie dei 22 uomini più ricchi del mondo
Lo sapevate che Ingvar Kamprad, il fondatore di Ikea, è partito da un capanno del latte come prima sede della sua attività commerciale?
E che Richard Branson, il miliardario hippy inglese, a scuola era tanto mediocre da non riuscire a superare nemmeno i test di intelligenza?
E che Guy Lalibertè, il fondatore del Cirque du Soleil, aveva esordito nel campo come acrobata mangiafuoco?
I protagonisti di queste storie non sono nati ricchi e a scuola non erano necessariamente dei geni. Philip Knight, l’artefice del successo mondiale delle scarpe Nike, ha iniziato vendendo scarpe alle gare sportive e il suo prima negozio era il cofano della macchina.
François Pinault, il Paperone di Francia, re del lusso e di Gucci, è partito dalla segheria di famiglia, mollando la scuola a 14 anni.
Joanne Rowling, l’autrice della fortunata saga di Harry Potter, ben prima di diventare la donna più ricca del Regno Unito era disoccupata, divorziata e con una figlia a carico mentre Steve Jobs era stato in adozione dalla madre naturale e non ha mai finito gli studi.
In omaggio, allegato a Millionaire di luglio-agosto, il libro Very Millionaire in edizione pocket con le biografie di 22 degli uomini più ricchi del mondo.
Da Abramovich a Zuckerberg. Come hanno fatto a diventare così ricchi? I segreti e le storie dei conquistatori di miliardi.
L’obiettivo di questo libro non è fornire un elogio del miliardario. Il lato superficiale di queste storie è vederle, infatti, come una corsa verso l’accumulazione.
In realtà molti dei protagonisti hanno seguito prima di tutto le loro passioni e intuizioni con inesauribile tenacia e determinazione.
E c’è molto da apprendere in molte di queste storie come motivazione ma anche come strategie da seguire.
Il libro Very Millionaire è in omaggio allegato a Millionaire di luglio-agosto.
A cura di Salvatore Gaziano,
Autore di Money Report